SARONNO – Sconcertante episodio ieri mattina alla stazione ferroviaria di “Saronno centro” di Ferrovienord in piazza Cadorna, già teatro di rapine ed aggressioni ai danni dei viaggiatori. Stavolta a finire nel mirino di un esagitato è stata la moglie del saronnese presidente dlel’associazione anti-racket Sos Italia libera, Paolo Bocedi.

E’ lo stesso Bocedi a riferire dell’accaduto: “Erano le 10.45, alla stazione di Saronno, mia moglie sale le scale per prendere il treno per Varese. Ad un tratto alle sue spalle sente urla e pianti! Si accorge che un ragazzo sta litigando con una ragazza e ci sono pure spintoni. Mia moglie non è sorda come molti cittadini che girano la faccia dall’altra parte per paura, ed interviene in sua difesa. Risultato? Lo sconosciuto prende a calci tutto quello che trova sulla sua strada: cestini e spazzatura; molti cittadini scappano terrorizzati e poi inizia a rincorrere mia moglie, insultandola e minacciandola. La insegue, pronunciando mille parolacce, sino al treno. Mia moglie è terrorizzata ma poi fortunatamente l’esagitato desiste dal suo intento e sale su un altro treno, per Milano”.

Bocedi ha subito contattato le forze dell’ordine ed ora sono in corso accertamenti per rintracciare il ragazzo. Con il presidente anti-racket che torna a chiedere più sicurezza in zona stagione, “parliamo di problemi che io stesso avevo già segnalato in passato! Ora con mia moglie presenteremo una formale denuncia per l’accaduto”. Bocedi si rivolge al sindaco, Augusto Airoldi: “E’ una vergogna, signor sindaco! Si muova visto che lei ha la delega per la sicurezza a rendere sicuri i cittadini in quel luogo abitato da spacciatori e persone poco raccomandabili”.

16062021

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