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ORIGGIO – Secondo servizio, dopo il primo andato in onda lo scorso 11 ottobre, della trasmissione di Italia Uno “Le Iene” dedicata alla morte di Simone Mattarelli il ragazzo di Lentate sul Seveso trovato morto in un capannone ad Origgio dopo un lungo inseguimento dei carabinieri il 3 gennaio 2021. Una vicenda che dal punto di vista giudiziario si è conclusa con l’archiviazione dell’indagine da parte della procura di Busto Arsizio che ha rigettato la richiesta di riapertura della famiglia.
Il servizio firmato da Nicola Remisceg e Antonino Monteleone parte con una ricostruzione dell’accaduto con documenti ufficiali, foto, immagini delle telecamere e informazioni fornite dagli atti giudiziari e dalla famiglia. Il nuovo contributo sulla vicenda fa riferimento a quanto ricostruito dal fratello della vittima con le immagini della videosorveglianza dell’azienda ossia tutti i movimenti di Simone la notte dell’inseguimento e dei carabinieri il giorno successivo. E torna anche la persona che si vede entrare e uscire con un borsone alle 4 del mattino passando nel piazzale accanto all’edificio in cui si era nascosto il ragazzo. Nel servizio anche gli interventi dell’avvocato della famiglia Roberta Minotti che sottolinea come non siano stati acquisite le immagini di tutte le telecamere e come non sia stata raccolta la testimonianza del custode. Si rimarcano anche i dubbi sull’ipotesi del suicidio dalla consulente Roberta Bruzzone.
Il servizio si conclude con l’auspicio della famiglia: “Se qualcuno sa qualcosa vorremmo che ci contattasse. Con Simone c’era qualcuno vorremmo sapere chi e cosa è successo”.
Qui il link alla puntata delle iene con il servizio su Simone Mattarelli
25102023
