MILANO – E’ stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un italiano di 63 anni, gravemente indiziato del reato di tentata estorsione ai danni di una ditta di autonoleggio.

Le attività d’indagine sono state avviate nelle ultime settimane del mese di luglio dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Busto Arsizio dopo che la vittima, proprietaria di una ditta di autonoleggio, si è rivolta ai militari intimorita per il rinvenimento di una lettera minatoria con una richiesta estorsiva di diecimila euro, successivamente reiterata anche attraverso telefonate effettuate da diverse cabine telefoniche di diversi comuni. L’uomo, che ha agito in concorso con un complice non ancora individuato, è stato identificato grazie anche a diversi servizi di osservazione effettuati dai militari.

Il giudice per le indagini preliminari al Tribunale di Busto Arsizio, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari a carico dell’indagato, ha, pertanto, accolto la richiesta della Procura di applicazione della misura cautelare. L’arrestato, al termine delle attività di rito è stato associato alla casa circondariale di Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ancora una volta emerge l’importanza per gli imprenditori, vittime di estorsione, di riporre fiducia verso l’autorità giudiziaria e l’Arma dei carabinieri impegnati in un’efficace azione di contrasto al fenomeno criminale.

07082023

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