MOZZATE – Dalla lite alla rapina: è finita male una animata discussione fra due rifugiati, che abitano a Mozzate. In base a quanto accertato dai carabinieri, i due hanno iniziato a bisticciare per futili motivi ma in preda all’ira uno ad un certo punto ha estratto un coltello, con il quale ha minacciato il suo interlocutore e poi, probabilmente per dispetto, gli ha sottratto il telefonino.

Il movimentato episodio è avvenuto all’interno della palazzina che ospita, appunto, alcuni rifugiati in Italia: la lite si è scatenata fra un 47enne originario della Turchia ed un 27enne proveniente invece dal Pakistan. Con il turco che ad un certo punto avrebbe brandito un coltello da cucina, minacciandolo e togliendogli dalle mani il cellulare. Alla fine sul posto, avvisati dal personale che gestisce il centro d’accoglienza, sono accorse le pattuglie dell’Arma che, chiarita la dinamica dei fatti, hanno arrestato il turco, che è stato trasferito nel carcere di Comno con l’accusa di rapina aggravata. Il fatto è accaduto lo scorso fine settimana.

02022022

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