LOMAZZO – “Le attività della polizia locale si estendono con l’attivazione di pattugliamenti con un cane antidroga, sia nella zona della stazione che davanti alle scuole superiori. Sono riprese le attività antidroga e i vigili nella zona della stazione, nei parchi e anche nella vicinanze delle scuole medie e superiori. Da quel che risulta, la presenza dei vigili con il cane non avrebbe in realtà suscitato particolare allarme o preoccupazione tra gli studenti, che si sono anzi in generale avvicinati a Shane con curiosità e interesse”. Lo fa sapere dai social l’Amministrazione comunale di Lomazzo in relazione ai servizi di controllo avviati nei giorni scorsi.

L’intento del sindaco Giovanni Rusconi e dei suoi collaboratori, proseguono dal Comune “è di continuare ad essere sempre in prima linea sul delicato fronte della sicurezza urbana, cercando in particolare di scoraggiare spacciatori e pusher, tenendoli in particolare lontani dalle zone che sono maggiormente frequentate dagli studenti, dal terminal ferroviario a tutte le aree attorno alle scuole. Altri controlli hanno riguardato e saranno ancora prossimamente svolti nelle zone centrali. Le diverse attività, svolte in via sperimentale dagli agenti del comandante Diego Rubicondo, avevano in precedenza consentito anche di rinvenire alcuni “spinelli” solo in parte consumati, e abbandonati subito all’arrivo delle pattuglie della polizia locale. In stazione, tra i passeggeri scesi dai treni, l’unità cinofila aveva segnalato un maggiorenne di nazionalità tunisina proveniente da Saronno che è risultato essere in possesso di alcune dosi di hashish, sequestrate e sottoposte ad analisi al laboratorio della polizia scientifica della Questura di Como. Il giovane è stato infine segnalato alla prefettura di Como per i provvedimenti di competenza. Nel corso di un altro servizio, erano stati fermati due extracomunitari irregolari, condotti poi in questura per venire foto-segnalati. Successivamente uno dei due immigrati di 21 anni e nazionalità tunisina è stato accompagnato al Centro di permanenza per rimpatri, per essere poi espulso con il primo volo disponibile. All’altro straniero, proveniente dal Marocco, è stato notificato un decreto di espulsione dalla prefettura”.

(foto: il cane Shane dell’unità cinofila)

05122022

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