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CESATE – LIMBIATE – SOLARO – L’odore di bruciato è ancora forte ed intenso e il fumo aleggia e raggiunge la pista ciclopedonale e la strada a zaffate. Ai lati della carreggiata il verde di alberi, arbusti e cespugli ormai in prima rinascita primaverile contrasta con il giallo dell’erba arsa dalla siccità e con il nero dei tronchi, dei rami e delle sterpagli divorati dalle fiamme.
Così stamattina si presentava la zona del bosco di Cesate dove ieri sera dalle 20 a mezzanotte un incendio ha distrutto tutto quello che ha incontrato. La strada è stata riaperta e il traffico è quello tipico del martedì mattina. C’è però anche chi si ferma a dare un’occhiata e a scattare una foto.
Qui sotto gli scatti realizzati in collaborazione con il nostro lettore Roberto C.
Diverso dal solito sono anche i mezzi dei vigili del fuoco, del parco Groane e del comune di Cesate impegnati in sopralluogo e perlustrazioni. Ci sono alcuni punti in cui si vende ancora il fumo e si preferisce controllare che lo smassamento notturno abbia davvero bloccato ogni possibile focolai. I vigili del fuoco e i volontari del parco Groane hanno lavorato tutta notte con il sostegno anche della Croce Rossa di Misinto che con il gazebo di quella di Paderno ha distribuito bevande calde fino alle prime luci del mattina.
La mattinata sarà dedicata alla conta dei danni per capire quando il fuoco, con l’aiuto del terreno secco e del vento, sia riuscito a divorare nella notte fermato solo dal lavoro di oltre 10 squadre di pompieri e volontari del parco e della protezione civile.
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