SARONNO – Condanna in primo grado a 4 anni e due mesi per l’eurodeputata saronnese Lara Comi, esponente di Forza Italia. Questo pomeriggio la sentenza al tribunale di Milano, per il processo che è legato all’operazione “Mensa dei poveri” che aveva messo ne guai molti politici forzisti del Varesotto. Comi era stata posta agli arresti domiciliari (che erano stati quindi revocati) nel 2019 per i reati di corruzione, false fatture e truffa ai danni della Unione europea per circa mezzo milione di euro.

Comi ha sempre respinto ogni addebito. Al processo c’erano più di sessanta imputati, una cinquantina quelli assolti. Senz’altro seguire appello anche da parte di Comi, il suo avvocato al termine dlel’udienza ha detto di volere leggere le motivazioni della sentenza che il legale ha definito “incomprensibile”.

Nel 2019 Lara Comi era stata posta ai domicilairi nell’ambito di una vasta inchiesta che aveva interessato molti politici in Lombardia, le era stata contestata l’accusa di corruzione, false fatture e truffa all’Unione europea per circa mezzo milione di euro.


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02102023

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