SARONNO –   E’ stato confermato dalla Corte d’Assise d’Appello di Milano che lo ha assolto per 3 casi su 13 l’ergastolo per Leonardo Cazzaniga l’ex primario del pronto soccorso di Saronno ritenuto responsabile di una serie di omicidi, anche di pazienti ricoverati scoperti dai carabinieri della compagnia di Saronno guidati dall’allora capitano Giuseppe Regina.

Oltre alla condanna dell’ex viceprimario del pronto soccorso la sentenza prevede, come riporta l’Ansa, il non doversi procedere per prescrizione nei confronti di quattro medici della commissione ospedaliera, chiamata a valutare l’operato di Cazzaniga e che in primo grado erano stati condannati a 2 anni e sei mesi per favoreggiamento. La Corte ha condannato l’Asst Valle Olona come responsabile civile.

I familiari di Mario Volontè, per mezzo del proprio difensore Francesco Mitrano, esprimono soddisfazione per la decisione della Corte d’Assise d’Appello di Milano che, nel riformare la sentenza di primo grado, ha reso giustizia “riconoscendo la responsabilità dell’azienda ospedaliera che, pur consapevole delle condotte di Cazzaniga per anni ha fatto finta di non vedere quanto accadeva nel pronto soccorso dell’ospedale di Saronno, non adottando alcun provvedimento”.

La vicenda non è però ancora conclusa: Andrea Pezzangora, difensore di Cazzaniga insieme all’avvocato Ennio Buffoli, ha già annunciato, come riportato da Ansa: “Non siamo soddisfatti e sicuramente faremo ricorso in Cassazione”.

13042021

 

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