SARONNO – “Quello che avevo preso in ridere ormai sta assumendo dei tratti di vera e propria missione punitiva e non fa più ridere” dichiara Silighini dinnanzi all’ennesimo imbrattamento del suo volto nei manifesti elettorali.

“Ho chiesto ufficialmente al mio partito una presa di posizione contro questi raid. Sembra che i manifesti di Forza Italia con la mia faccia e quella di Francesca La Gala coperti dall’adesivo Fagioli Sindaco per qualcuno siano più belli evidentemente visto che quasi tutti sono coperti”.

Anche la zona di Via Toti vede il volto di Silighini coperto e in via Frua uno scarabocchio e una scritta che lascia sbigottito il candidato “trovare sulla mia faccia la scritta Comunista va ben oltre. Questo fa coppia con le accuse di alcune personalità che mi hanno detto se non mi vergogno ad andare in giro coi comunisti e sottolineano che mi accompagno con chissà che figure. Dare del comunista a chi non la pensa come qualcuno fa coppia con i comunicati dove vengono chiamati latrati gli appunti di alcune forze politiche e chiamati folli o matti,come nel mio caso,chi denuncia situazioni da risolvere. Tutto questo non fa parte della cultura politica del mio partito che fin dalla sua nascita nel 1993 ha sempre fatto della cultura liberale un caposaldo” conclude Silighini “impariamo a condannare tesi che vedono l’avversario politico come un nemico da colpire con raid e libere offese. Forza Italia non è figlia di quella cultura,ciò che sta succedendo al mio volto sui manifesti va condannato aspramente perchè per molti appare come l’aperitivo di ciò che qualcuno vorrebbe fare dopo il 21 settembre. Tacere non è una bella immagine e quelle mani resteranno anonime ancora per poco”.

foto archivio

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