SARONNO – “Lasciar correre è il danno peggiore, non minore!” A sbottare è Paolo Bocedi, membro della commissione comunale per la sicurezza e presidente nazionale dell’associazione anti-racket Sos Italia libera. La questione è l’occupazione degli anarchici del centro sociale Telos lo scorso sabato 26 marzo di un capannone inutilizzato al quartiere Matteotti, dove hanno allestito un concerto prima di andarsene spontaneamente la mattina seguente; ed i recenti commenti sull’accaduto da parte del primo cittadino, Augusto Airoldi.

“Nel 2018 io ed i miei collaboratori avevamo depositato in procura a Busto Arsizio la denuncia contro i Telos con al seguito quasi 400 firme di cittadini, commercianti e naturalmente anche la firma dell’allora sindaco Alessandro Fagioli che sulla sicurezza aveva sottoscritto un protocollo d’intesa con noi. E grazie a quel protocollo d’intesa avevamo liberato dai tentacoli del racket un commerciante della nostra zona portandolo a fare denuncia davanti ai carabinieri. Vi sono momenti nella vita , in cui tacere e girarsi dall’altra parte non è il danno minore , ma il danno peggiore” conclude Bocedi.

(foto sopra: striscione Telos al Matteotti durante l’occupazione; e Paolo Bocedi con una collaboratrice alla procura della Repubblica di Busto Arsizio)

05042022

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