SARONNO – Leonardo Cazzaniga è stato assolto da una delle accuse di omicidio che gli venivano mosse: il caso, discusso ora in tribunale, è quello Giuseppa De Angeli, centenaria morta al pronto soccorso dell’ospedale di Saronno, dopo essere stata assistita da Cazzaniga, medico “veterano” del reparto.

Proprio negli ultimi giorni il giudice per le indagini preliminari, Piera Bossi, ha disposto l’archiviazione perchè non sarebbe emersa una connessione certa fra la terapia impartita dal medico ed il decesso della paziente. Il decesso era avvenuto il 14 ottobre 2010 in pronto soccorso, dove la paziente – che abitava nel centro anziani Villaggio amico di Gerenzano – era arrivata in condizioni già gravissime.

Nell’ottobre scorso, per una serie di morti in corsia (nove pazienti) all’ospedale di Saronno, Cazzaniga è stato condannato all’ergastolo, pena confermata dalla Corte di Cassazione. Oltre che per le morti in corsia Cazzaniga, medico di Rovellasca, è stato condannato anche per concorso nella morte di marito e suocero di Laura Taroni di Lomazzo (condannata a trent’anni di reclusione, con separato procedimento), allora infermiera in ospedale, con la quale aveva una relazione sentimentale.

L’arresto e le prime condanne

Cazzaniga era stato arrestato dai carabinieri della Compagnia saronnese, e poi originariamente era stato condannato all’ergastolo per 12 omicidi, 10 fra i suoi pazienti (per episodi avvenuti in reparto, fra il 2011 ed il 2014) ed altri due, suocero e marito dell’ex amante. L’accusa è di avere somministrato loro farmaci che li avevano uccisi. Secondo lui, il trattamento doveva solo servire a ridurre le sofferenze di persone comunque in fin di vita.

Leonardo Cazzaniga, medico veterano dell’ospedale di Saronno e residente a Rovellasca, era stato nel 2016, accusato della morte di pazienti del pronto soccorso, e anche di avere concorso all’omicidio tramite somministrazioni di farmaci di altre tre persone, famigliari della sua amante. Era stato arrestato nell’ambito dell’operazione “Angeli e demoni” che era stata messa a segno dai carabinieri della Compagnia di Saronno del maggiore Giuseppe Regina, dopo lunghe e delicate indagini.

(foto archivio: Leonardo Cazzaniga al centro fra i propri avvocati)

18012023

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