SARONNO – Terminati i rilievi sul posto sono iniziate le indagini vere proprie anche con il recupero delle immagini della videosorveglianza cittadina e delle attività commerciali dei dintorni per cercare di ricostruire i movimenti e quindi arrivare all’identificazione dei due malviventi che con grande audacia ieri pomeriggio hanno preso di mira la gioielleria di via San Cristoforo.

I rapinatori non si sono fatti scoraggiare o fermare dai tantissimi saronnesi che passavano lungo via San Cristoforo e si fermavano davanti alla vetrina. Con un casco integrale e la mascherina sul volto sono entrati nel negozio. Hanno estratto una scacciacani (ma che essendo prima del tappo rosso sembrava un’arma vera in tutto e per tutto) ed hanno legato le persone. Quindi hanno preso i pezzi più di valore in esposizione (racimolando preziosi per quasi 6 mila euro) e poi sono usciti dal negozio. Quello che non avevano considerato era il titolare che è corso fuori dando l’allarme e inseguendoli. E’ intervenuto anche il carabiniere di quartiere che, impegnato in un servizio di controllo nella zona,si è subito mobilitato. Sentendosi braccati i rapinatori hanno lasciato cadere il bottino ed anche alcuni bossoli dell’arma. Hanno così guadagnato terreno e sono riusciti a dileguarsi.

Ora le indagini degli uomini del capitano Fortunato Suriano, coordinate dal pubblico ministero di Busto Stefania Brusa, proseguono proprio dagli elementi raccolti con gli accertamenti nel punto vendita e nelle immediate vicinanze.

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