SARONNO – Lotta ai cassonnetti per la raccolta di abiti usati non autorizzati fase una. Con un censimento realizzato dagli agenti sul territorio comunale la polizia locale ha registrato la presenza di diversi contenitori per la raccolta di abbigliamento usato posizionati sul territorio comunale senza la prescritta autorizzazione degli uffici comunali per l’occupazione di suolo pubblico.

Inoltre i cassonetti non risultano avere adeguati sistemi di sicurezza anti-intrusione previsti dalla legge. Così è stata decisa la loro rimozione. Prima è stato fatto un tentativo di risalire ai proprietari dei contenitori ma, visto che è stato impossibile scoprire chi li ha posizionati si è deciso di procedere alla rimozione anche perchè alcuni contenitori sono stati posizionati in modo da creare intralcio alla circolazione. Non solo. Accanto a molti cassonetti sono stati abbandonati diversi rifiuti (da sacchetti della spazzatura ad ingombranti) che hanno creato delle piccole discariche.

Quindi per risolvere tutti questi problemi è stata decisa la rimozione: lo scorso 21 settembre è stata emessa l’ordinanza contingibile e urgente in materia di igiene e sanità pubblica che tra dieci giorni porterà alla rimozione dei cassonetti salvo che i proprietari non provvedono in autonomia a recuperarli e spostarli.

L’operazione era già stata realizzata in passato in divese occasioni su input dell’allora assessore all’Ambiente Gianpietro Guaglianone. 

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