SARONNO – Si terrà mercoledì 20 settembre la discussione del ricordo alla corte d’assise e d’appello di Milano pe la condanna a 11 anni per omicidio preterintenzionale emessa dal tribunale di Busto Arsizio a carico di Michele La Mura accusato della morte di Francesco Costa.

I fatti risalgono al pomeriggio dell’8 gennaio 2022. Nel locale gestito dall’uomo c’era stata una lite con la barista, figlia della compagna di La Mura, per il prezzo dei cocktail. Il 45enne Costa e un amico prima se ne andarono e poi tornarono sul posto per recuperare l’auto posteggiata lì vicino, nel frattempo era arrivato anche La Mura e fuori dal locale, dove ci sono marciapiedi ed un parcheggio, ci fu la lite e Costa finì ko a terra. A seguire il trasporto all’ospedale di Legnano e due giorni dopo il decesso. Tramite le indagini i carabinieri ricostruirono l’accaduto ed arrestarono La Mura.

Secondo quanto riportato da un articolo della Prealpina di oggi, firmato da Luca Testoni, gli avvocati Federico Chieppa e Priscilla Maione punterebbe ad un’annullamento della condanna da ottenere indicando altre responsabilità nella morte del 45enne dai suoi problemi di salute pregressi ai tentativi di soccorso che avrebbero peggiorato le sue condizioni.

(foto: un momento delle indagini dei carabinieri)


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