SARONNO – A raccontare l’accaduto sono i residenti che, dalle finestre, hanno visto tutto. Hanno visto un gruppo di ragazzi, una trentina, arrivare alla spicciolata, aprire il cancello e trascorrere la serata sulla panchine del parco di via Toti tra birre, chiacchiere e la musica di uno stereo.

E’ incusione notturna andata in scena ieri al quartiere Prealpi e resa nota anche dal’ex candidato sindaco Luciano Silighini.

“Ho appena ricevuto da un residente di via Toti delle foto che lasciano pochi commenti. Un parco pensato per i bambini della Rodari e dell’asilo Collodi recentemente recintato dall’amministrazione è alle 22.30 popolato da una trentina di ragazzi con stereo e bottiglie di birra in barba al coprifuoco e alle regole sanitarie che la pandemia ci ha costretti ad adottare”.

Semplice il suo commento sull’accaduto: “Capisco la voglia, vera umana necessità, di stare insieme ma siamo in una emergenza sanitaria delle più gravi della storia e queste azioni non hanno giustificazione. L’impegno dell’amministrazione è notevole e anche oggi il sindaco ha mostrato il suo interesse primario per l’emergenza in atto ma cosa si può fare quando un gruppo di persone, grazie al cielo minoritarie, mettono a rischio l’intera comunità? Non è essere fighi rompere un cancello e non rispettare le regole, sopratutto oggi. È un gesto da stupidi senza cervello. I genitori sano cosa stanno facendo i loro figli e il perché non siano a casa nonostante il coprifuoco?”.



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