MOZZATE – Nei guai la società, partecipata dal comune di Mozzate e Limido Comasco, che si occupa di tutela e assistenza ai minori, mense, asili nido e centri diurni per disabili. Negli ultimi giorni i militari della compagnia della Guardia di finanza di Olgiate Comasco hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per un valore di oltre 550 mila euro per le ipotesi di peculato e falso in bilancio, emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Como, su richiesta della procura della Repubblica.

Il sequestro è stato eseguito in esito ad un’attività di polizia giudiziaria, che ha permesso di accertare e quantificare un’ingente emorragia di risorse finanziarie pubbliche ai danni della collettività e, in particolare, di una società partecipata dai Comuni di Mozzate e Limido Comasco.

Come riporta QuiComo: “L’attività d’indagine, eseguita dai finanzieri mediante l’esecuzione di scrupolosi accertamenti contabili, bancari e numerose attività di perquisizione, ha consentito di acclarare come la compagine societaria, negli anni oggetto d’indagine, fosse stata, di fatto, gestita da un soggetto che non ricopriva alcun titolo formale o carica amministrativa all’interno dell’azienda”.  Continua il quotidiano comasco: “Attualmente, oltre al gestore di fatto dell’azienda, risultano indagati i due amministratori legali pro tempore, per il reato di peculato in ragione delle somme sottratte e delle false comunicazioni sociali. Con il sequestro, sono stati congelati beni per un valore complessivo pari all’ammanco di denaro pubblico accertato”.

(foto archivio)

13072021

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