CERIANO LAGHETTO – “Ieri è stata una giornata bella e importante: il pubblico ministero della Procura di Monza, Sara Mantovani, ha chiesto per gli ultimi due pusher magrebini, che non avevano scelto il rito abbreviato, rispettivamente 13 e 12 anni di reclusione. Ormai siamo giunti quasi ai titoli di coda di una guerra durata un decennio, a fine mese sono attese le sentenze”: a fare il punto è il vicesindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, con riferimento agli stranieri arrestati qualche tempo fa per lo spaccio nel parco delle Groane.

Prosegue Cattaneo: “Non mi stancherò mai di dire grazie ai nostri carabinieri, la cui attività instancabile e il meticoloso lavoro di indagine ha dato vita ad una repressione e ad una liberazione del territorio, con pochi eguali a livello nazionale. Alla nostra polizia locale che non ha mai mollato, negli anni, anche quando i tempi sembravano cupi e il fenomeno inarrestabile. Ai nostri volontari Gst ed in primis al mitico “Serpico” che hanno presidiato quotidianamente e poi bonificato metro per metro il territorio. E, infine, ai cittadini che non ci hanno mai abbandonato, specie nei momenti che sembravano più bui e senza via di uscita! Ora spero che tutto quello che è stato fatto qui, possa essere esportato altrove, laddove la piaga dello spaccio, della microcriminalità diffusa e del degrado ancora soffoca e mortifica i cittadini onesti e tutte le persone perbene!! Volere è potere”.

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(foto archivio: carabinieri in viale Rimembranze a Saronno)

11012024

L’articolo Spaccio nelle Groane, pm chiede 25 anni di carcere. Dante: “Bella giornata” proviene da Il Saronno.

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