UBOLDO – In attesa di nuovi elementi, dopo otto giorni consecutivi vigili del fuoco e protezione civile nel tardo pomeriggio odierno hanno annunciato la sospensione delle ricerche di Concetta Lo Cicero, scomparsa dal 7 febbraio a Castellanza. Durante l’attività di ricerca si sono avvicendati 160 vigili del fuoco e 180 volontari di protezione civile dei gruppi della Provincia di Varese e della Città Metropolitana di Milano. In particolare sono state effettuate ricerche in 98 zone specifiche, per una superficie totale di 22 ettari, anche grazie all’ausilio di aeromobili, droni, unità cinofile, dei gruppo “Saf” fluviali e sommozzatori. Sono stati utilizzati anche gli “Imsi catchker”, sistemi che, da terra e installati a bordo di droni, consentono di triangolare e localizzare la posizione di cellulari anche in assenza di segnale della compagnia telefonica.

All’Ucl, Unità di comando locale allestita in via 4 novembre ad Uboldo, si sono alternati diversi “Dts” (direttore tecnico dei soccorsi) e “Ros” (responsabile operazioni di soccorso) dei vari enti coinvolti, nei rispettivi piani provinciali di ricerca. In particolar modo si evidenzia la collaborazione tra il personale vigili del guoco e i funzionari di Provincia di Varese e di Città Metropolitana di Milano che nei rispettivi ruoli hanno impiegato le massime risorse nella ricerca.

Non hanno dato alcun esito neanche gli appelli comparsi sui social. Concetta Lo Cicero è la donna di Nerviano di cui non si hanno più notizia da lunedì 7 febbraio. L’ultima volta è stata vista, alle 18, all’ospedale di Castellanza. Ha 69 anni, soffre di Alzheimer e quindi potrebbe essere in stato confusionale. L’ultima volta che è stata vista indossava un giubbotto leopardato, leggings neri e stivali grigi, ed aveva una borsa blu.

15022022

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