SOLARO – Con il “Piano Italia a 1 Giga”, il Governo ha messo a disposizione quasi 3,7 miliardi del Pnrr per collegare in fibra ottica circa sette milioni di numeri civici situati su tutto il territorio nazionale. Regione Lombardia, ha aggiudicato ad Open Fiber l’intervento che riguarderà ben 1.132 Comuni, fra cui Solaro. I lavori si concluderanno entro giugno 2026, nei tempi prefissati dal Pnrr. Dalla primavera Regione Lombardia e Open Fiber hanno organizzato dei momenti di confronto a cui ha partecipato anche l’Amministrazione Comunale solarese, mentre da giugno i tecnici dell’azienda sono stati impegnati sul nostro territorio in sopralluoghi e mappatura dei siti di passaggio della fibra necessari per l’infrastruttura.

Le zone interessate

I lavori a Solaro inizieranno in settembre partendo da uno scavo in via Drizza, prima dell’asfaltatura programmata. Open Fiber si è impegnata, fin d’ora, a mettere in campo tutti quegli accorgimenti necessari per ridurre al massimo i disagi causati dai lavori di posa e l’Amministrazione Comunale ha richiesto agli uffici di facilitare l’iter autorizzativo. L’ufficio Tecnico ha provveduto ad una serie di prescrizioni e concordato anche passaggi alternativi per evitare di tagliare strade asfaltate negli ultimi anni. Il Comune vigilerà sulle corrette modalità di ripristino delle sedi stradali. Il piano pubblico va a coprire le aree non interessate dai precedenti interventi degli operatori privati avviati da inizio 2023. Contestualmente al progetto sviluppato con Open Fiber, il Comune sta interloquendo con Intred, che ha invece ottenuto il bando ministeriale per il collegamento Ftth (dalla cabina direttamente alla struttura) di tutte le scuole. Durante l’estate la scuola secondaria Pirandello di via Drizza è stata collegata con una fibra ad 1Gbit ed entro i prossimi mesi saranno ultimati i collegamenti a tutti gli altri plessi scolastici. Si tratta di un’evoluzione importante per le strutture solaresi ed in particolare per la scuola Don Milani del Villaggio Brollo che, durante il periodo covid, era stata collegata alla rete grazie ad un’infrastruttura basata sul 5G per permettere la Dad in quanto non era raggiunta da una buona connessione Dsl.

Dice Christian Caronno, assessore comunale ai Lavori pubblici: “Una connessione a banda ultra larga, in linea con gli standard europei, consente di svolgere attività anche su più dispositivi connessi contemporaneamente alla rete di casa e di beneficiare di servizi digitali innovativi come la telemedicina, lo streaming online in Hd e 4k, di effettuare telelavoro, la didattica a distanza (Dad) ed usufruire di servizi divenuti assolutamente indispensabili in questa nuova era digitale. Sin dall’inizio del mandato abbiamo investito tantissimo sulla connettività; siamo passati ad una rete FTTH in Municipio dal 2020 ed abbiamo provveduto ad installare una connessione con la miglior portata disponibile in tutte le scuole. Questo ha permesso un ampliamento dell’informatizzazione dei servizi disposti dal Comune (come ad esempio lo sportello Sue). L’amministrazione ha ben chiaro che tutto il tempo e le risorse investite nel miglioramento tecnologico hanno una ricaduta immediata in termini di miglioramento dell’efficienza e di tempo risparmiato”.

13092023

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