SARONNO – SOLARO – Pubblichiamo comunicato congiunto delle varie associazioni scout sul tema della sede al parco delle Groane.

Le associazioni scout ASSIM – Associazione Speranze Scout Italy Musulmani, AGESCI – Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani – Saronno 1 e Seregno 1 e CNGEI – Corpo nazionale giovani esploratori italiani – sezione di Cesano Maderno il 28 febbraio 2018 hanno firmato una convenzione con cui l’ente gestore del Parco delle Groane concedeva in comodato alcuni locali della sede del parco denominata “ex-Polveriera” con, tra gli altri, il patto di organizzare un evento aggregativo fra tutte le associazioni almeno una volta l’anno e di curare l’ordinaria manutenzione della base oltre che il raggiungimento del comune obiettivo di far vivere e animare con i nostri giovani quei bellissimi spazi. L’associazione ASSIM, che in quella data non aveva una sede autonoma, diversamente dalle altre associazioni scout, in accordo tra le parti comodatarie scout rimaneva referente e contatto tra il Parco e le associazioni e, in accordo con i responsabili dell’ente, prendeva sede stabile nei locali concessi.

In questi anni sono stati molti gli eventi che ci hanno visti presenti in quello spazio, che è diventato un punto di riferimento e un luogo di dialogo e inclusione, oltre che di scambio e relazione fra ragazzi di diverse provenienze: un punto di incontro per tantissimi giovani provenienti dalle province che si affacciano sulle Groane, un sogno che ha legato centinaia di bambini e ragazzi scout da tutta la Lombardia che proprio in quel luogo hanno potuto sperimentare i valori dell’amicizia, della fratellanza e del reciproco rispetto, pur nelle diversità che ci contraddistinguono.

Lo scorso ottobre il Consiglio di gestione del Parco comunicava di non voler rinnovare la convenzione in scadenza il 28 febbraio 2021 per aver destinato quegli stabili ad altri usi futuri. I gruppi scout, incontrato il presidente del Parco Emiliano Campi, si stanno adoperando, in collaborazione positiva e propositiva con l’ente, per trovare una soluzione che consenta di poter mantenere ancora, all’interno del nostro Parco delle Groane, quel luogo di incontro, scambio, amicizia e integrazione che è stato per tanti anni, fiduciosi e grati a tutti coloro che stanno contribuendo alla felice risoluzione della questione, primi fra tutti gli stessi amministratori dell’ente Parco.

Ringraziamo quindi per questo tratto di strada percorso insieme, per i canti, per le avventure e per l’aiuto e il supporto alla nostra azione educativa, destinata a più di mille giovani della nostra regione che negli anni sono passati dalla base, ci auguriamo di poter proseguire nella costante opera di testimoni e sentinelle di positività, dichiarandoci fin da subito pronti a costruire con il Parco una nuova grande base, punto di riferimento per giovani scout e non.

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