SOLARO – Aggiornamento dei casi di contagio al 18 novembre 2021 sul territorio comunale di Solaro: secondo i dati forniti al sindaco dal portale di Ats, ci sono a questa data 17 attualmente positivi, di cui 4 minori. Una classe della scuola primaria è stata posta in quarantena preventiva.

Per quanto riguarda i dati delle vaccinazioni, Solaro tocca ormai il 94 per cento di vaccinati sulla popolazione target con almeno la prima dose. “Ricordiamo che tutte le persone in quarantena/isolamento domiciliare devono rimanere tassativamente presso il proprio domicilio e, nel caso risiedano con altre persone, devono rimanere all’interno della propria stanza, senza contatti con i conviventi – rilevano dal Comune – Ricordiamo che per prenotarsi per la vaccinazione, i cittadini possono rivolgersi al portale di Regione Lombardia o al numero verde 800894545. Da qualche giorno è attiva la possibilità dagli over 40 in su e per le categorie fragili di prenotare per la somministrazione della terza dose. Per i pazienti non trasportabili presso le sedi vaccinali, è necessario mandare una mail all’indirizzo di posta elettronica vaccinazionidomiciliari.covid@asst-rhodense.it indicando nome e cognome, data di nascita del/della paziente, domicilio e numero di telefono di riferimento.

Dice il sindaco di Solaro, Nilde Moretti: “Purtroppo, dopo un periodo di relativa calma, sono tornati a salire il numero di casi di positività sul nostro territorio comunale. In pochi giorni si sono moltiplicati, ed è stato necessario provvedere alla quarantena per una classe della scuola secondaria secondo le direttive del Ministero. Grazie all’ampissima fetta di cittadinanza che ha scelto di vaccinarsi, si tratta ancora di numeri contenuti che speriamo possano diminuire prontamente, ma invito tutti a prestare la massima attenzione, continuare con il distanziamento e con tutte le forme di protezione personale. Ricordando a tutti che sopra i 40 anni è già possibile richiedere la prenotazione per la terza dose, torno a chiedere a chi ancora non ha provveduto alla vaccinazione di informarsi e procedere il più presto possibile. È l’arma più importante a nostra disposizione: dobbiamo farlo per noi e soprattutto per chi è fragile e non può proteggersi allo stesso modo”.

18112021

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