Covid, Solaro ecco come funzionano i buoni spesa: tutte le info

SOLARO – Il Comune di Solaro ha pubblicato le linee guida per le modalità di erogazione delle risorse del decreto-legge 154/2020 denominato Ristori Ter.

La finalità è dotare i cittadini in difficoltà economiche dovute all’emergenza sanitaria covid19 di strumenti atti all’acquisto di generi alimentari e di prima necessità presso gli esercizi commerciali del territorio attraverso appositi buoni spesa o carte acquisto.

I destinatari sono cittadini con residenza nel Comune di Solaro e cittadini non appartenenti all’UE, in regola con le disposizioni che disciplinano il soggiorno e la residenza nel Comune di Solaro.

I requisiti per l’assegnazione sono la presenza di Stato di necessità derivante dalla riduzione del reddito netto disponibile complessivo del nucleo familiare per cause legate all’emergenza sanitaria covid19 (le specifiche sono disponibili sul sito del Comune di Solaro al link:
http://www.comune.solaro.mi.it/c015213/images/servizi%20sociali/buoni%20spesa/linee%20guida%20buoni%20spesa.pdf
E’ inoltre necessaria l’attestazione ISEE valida nell’anno 2020 di valore non superiore a 12.000 euro.

Le domande potranno essere presentate online, direttamente sul sito del Comune di Solaro, sino al 31 dicembre 2020 al link https://servizisocialisolaro.wixsite.com/my-site.
La graduatoria sarà formata attraverso un sistema di punteggio che terrà conto di Isee, composizione del nucleo familiare e presenza di altre forme di sostegno pubblico.
A parità di punteggio la graduatoria considererà i valori dell’Isee, a partire da quelli più bassi a quelli più alti.
Al termine della procedura saranno erogati dei buoni spesa o carte acquisto di valore compreso tra i 250 ed i 500 euro in base al numero di componenti del nucleo famigliare.

“Sappiamo che molti cittadini – spiega il sindaco Nilde Moretti – si sono trovati in difficoltà economiche in questo periodo. Già in primavera siamo intervenuti con le disponibilità fornite dallo Stato per aiutare queste persone nell’acquisto di generi di prima necessità.
Per quanto riguarda le modalità, ci siamo confrontati con i sindaci del Nord Milano e abbiamo costituito un protocollo d’intervento omogeneo e comune in modo da raggiungere i cittadini in crisi tutti nelle medesime modalità”.