SOLARO – Aggiornamento dei casi di contagio al 18 novembre sul territorio comunale di Solaro. In totale, dal primo caso di febbraio ad oggi, sono 578 i residenti risultati positivi e 22 i deceduti, gli ultimi due nell’ultima settimana. Rispetto alla settimana precedente i casi totali sono aumentati di 145 unità, mentre gli attualmente positivi sono 284 (erano 217 sei giorni fa) dei quali 7 sono attualmente ricoverati in ospedale (erano 5 il 12 novembre).

I dati aggiornati indicano 52 minori, 62 persone di età compresa fra i 18 ed i 34 anni, 148 adulti e 22 over 65.
Ricordiamo che tutte le persone in quarantena/isolamento domiciliare devono rimanere tassativamente al proprio domicilio e, nel caso risiedano con altre persone, devono rimanere all’interno della propria stanza, senza contatti con i conviventi.

Situazione scuole
Sono cinque le classi attualmente sottoposte a quarantena, si tratta di due sezioni della scuola dell’infanzia di via Cinque Giornate, due classi della scuola primaria di via San Francesco ed una della sede distaccata di via San Paolo. Salvo ulteriori direttive, tutte le classi termineranno il periodo di isolamento entro la fine della prossima settimana.

Controlli sul territorio.
Dall’entrata in vigore della “Zona Rossa” per la Lombardia, le forze dell’ordine operanti sul territorio, agenti di polizia locale e carabinieri della stazione di Solaro, sono state impegnate in una serie di controlli anti-assembramento e di verifiche sulle corrette aperture delle attività commerciali. L’Amministrazione Comunale sostiene e collabora al lavoro delle forze dell’ordine.

“Più che le norme – spiega il sindaco Nilde Moretti – che ormai spero siano note davvero a chiunque, vorrei ricordare a tutti che si tratta soprattutto di una questione di responsabilità civile, morale e soprattutto personale.
Non è possibile controllare ad uno ad uno tutti i cittadini di Solaro, della Lombardia e d’Italia, ma è possibile per ognuno di noi pensare a sé stesso ed alla propria famiglia. I primi a rispettare le regole dobbiamo essere noi. Come vedete i numeri sono ancora in crescita, esattamente come nei centri vicini ed in tutta la Città Metropolitana di Milano.
Come Amministrazione, grazie anche al fondamentale impegno dei volontari, siamo al fianco di tutte le persone che hanno bisogno in questo momento difficile e continueremo ad esserlo finché ce ne sarà bisogno».

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