SOLARO – Il Comune di Solaro riconoscerà nella riunione di vonsiglio vomunale di fine settembre un debito fuori bilancio di circa 200 mila euro per gli interventi di sistemazione del patrimonio comunale in seguito agli eventi meteorologici avversi di fine luglio. La procedura degli interventi in somma urgenza prevede infatti che gli Enti stanzino direttamente fondi per l’avvio dei lavori di messa in sicurezza e di ripristino dei servizi fondamentali per la cittadinanza (ad esempio viabilità ed edifici scolastici), per poi trovare la copertura finanziaria e iscriverli a bilancio entro 30 giorni dalla segnalazione alla Corte dei Conti.

L’eccezionale ondata di maltempo di fine luglio ha provocato danni alle coperture degli edifici scolastici e sportivi del paese, oltre che danneggiamenti alle vetrate ed infiltrazioni varie. Ingenti anche i danni al patrimonio arboreo. L’Amministrazione Comunale ha reagito sin dalle prime ore catalogando i danni, raccogliendo la stima anche da parte dei privati, formulando le richieste di risarcimento a Regione Lombardia tramite il portale dedicato ed infine predisponendo in autonomia gli interventi urgenti. Questo si riflette ovviamente sulle disponibilità di bilancio. Negli giorni scorsi, a seguito del mancato inserimento di Solaro nella destinazione della prima parte dei fondi stanziati, gli uffici hanno sollecito l’ente regionale per l’ottenimento dei ristori per i danni del maltempo e nella giornata di martedì 19 settembre il Comune ha ricevuto la visita dei periti di Regione Lombardia per la conferma della stima dei danni. Nell’auspicio che l’ente regionale possa contribuire con i risarcimento economici laddove il Comune è già intervenuto direttamente.

Dice la sindaca di Solaro Nilde Moretti: “Sin dalla prima riunione a Saronno con i vertici regionali avevamo capito che la situazione ristori sarebbe stata molto critica. In ogni caso ci siamo mossi celermente, seguendo le procedure indicate ed esponendo economicamente il bilancio affinché tutti quelli interventi di sicurezza o necessari alla ripresa fossero conclusi in breve tempo. Non è stato facile reperire aziende disponibili e materiali in assortimento, ma tutto è stato eseguito in pochi giorni. Non conosciamo le intenzioni di Regione Lombardia e del Governo con i ristori, ma crediamo che sia giusto da parte degli enti superiori collaborare fattivamente alla ripresa di tutti i Comuni maggiormente colpiti. Abbiamo già effettuato uno sforzo importante di bilancio all’inizio dell’anno per compensare l’aumento dei consumi energetici e quest’estate per intervenire prontamente sulle strutture colpite dal maltempo, ora è il momento che Regione faccia la sua parte per gli enti e per i privati cittadini”.

23092023

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