SOLARO / SARONNO – “Fa bene anche uscire dai confini comunali, e vedere quello che succede intorno.Già, che succede intorno? Per esempio, a Solaro Succede quanto aveva preannunciato “IlSaronno, un anno e mezzo fa: https://ilsaronno.it/…/solaro-corridoio-ecologico-e…/” Inizia così la riflessione di Alessandro Merlotti, ex assessore di Saronno, in merito alla nuova area commerciale in fase di realizzazione a Solaro subito dopo Cascina Emanuela lungo la Saronno-Monza.

“Una nuova area commerciale sulla Saronno-Monza, al confine di Saronno (piano attuativo area di trasformazione A1, di cui alla D.G.C. n. 37 del 24 marzo 2022), con la previsione di edificare una media struttura di vendita di 2374 mq (altezza metri 9) e un nuovo “Mc Donald’s” di poco più di 480 mq, con relativo drive-in, il tutto con parcheggio a raso, opportunamente asfaltato e non drenante, senza l’ombra (è proprio il caso di dirlo) di un albero. Già, dove sono gli alberi? Nell’area a fianco, opportunamente ceduta dall’operatore all’amministrazione di Solaro, su di essa è in corso l’intervento di forestazione del corridoio ecologico Groane-Lura (progetto approvato con D.G.C. n. 178 del 17 dicembre 2022, importo complessivo € 240.000,00 circa, di cui €170.000,00 da Bando Regionale). La realizzazione di una cortina arborea di almeno 30 metri di larghezza è prevista dal Pgt di Solaro (progettista Paolo Ferrante scomparso nel maggio 2022).

Un’altra area commerciale? A ridosso del territorio saronnese? Ce n’era proprio bisogno? Mah…

Sono dell’idea che la forestazione sia una bella cosa, ma non deve essere la “foglia di fico” per nuovo consumo di suolo, anche se la normativa regionale non lo cataloga così… Meglio, ad esempio, 200 metri quadrati di terreno verde al naturale, piuttosto che 100 mq di verde “pettinato” che si porta a rimorchio 100 mq di area commerciale. Grazie a episodi come questo (ma negli anni scorsi e ancora oggi potremmo parlare di quanto realizzato ai confini saronnesi dai comuni di Gerenzano, Uboldo e Origgio, tanto per non fare nomi), a mio parere, si capisce che la pianificazione sovracomunale non esiste o se esiste non funziona, il Ptr (piano regionale) è a scala troppo grande, a scala minore ma inutili i diversi PTCP (piani provinciali): già, quelli provinciali, perché noi siamo al confine di quattro province, e qui si può fare un po’ quello che si vuole, anche un intervento commerciale con annessa forestazione, “in linea con il Ptm” (Piano Territoriale Metropolitano), come riporta la delibera di Solaro. Ma noi non siamo nella Città Metropolitana di Milano? Ah no, è vero, siamo in provincia di Varese…

Quando c’è da difendere un bene comune, come l’Ospedale di Saronno, tutti dietro al nostro sindaco, ma quando c’è da fare affari, e scaricare i problemi al “vicino di casa”, vale l’antico detto “Ognun per sé, e Dio per tutti”.

Dall’illuminata e progressista comunità di Solaro, “ai miei tempi”, stava arrivando l’assessore alla Rigenerazione Urbana, ma questa è un’altra storia, e poi basta veleno…Un’altra occasione sprecata, anzi un altro brano di terreno agricolo, vergine e drenante sprecato: è la città che deve trasformarsi, se necessario, non la campagna… Hai voglia poi a inventarti il parco sud di collegamento tra Parco delle Groane e Parco dei Mughetti. C’è ancora qualcuno che dice che non abbiamo superato il punto di non ritorno?”.


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13112023

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