SOLARO – Non ci sarà alcuna preghiera né celebrazione per il primo giorno di Ramadan a Solaro, dove solitamente la numerosa comunità musulmana si ritrova al centro islamico di San Pietro per le funzioni sacre.

Come spiega Mian Shabbir, portavoce della comunità pakistana di Solaro nonché rappresentante dell’associazione Poff: «Con le giornate estive sempre più lunghe, solitamente la preghiera serale del Ramadan, quella che avviene dopo il tramonto, è programmata a tarda ora, attorno alle 22. Per questo, con il coprifuoco e le disposizioni anticovid in vigore che comunque impedirebbero a diversi fedeli residenti fuori paese di raggiungerci, abbiamo deciso di non ospitare il momento sacro al centro islamico di Solaro. I nostri precetti dicono che ci dovremmo ritrovare per la preghiera comunitaria, ma ci siamo confrontati con altre realtà simili della zona e l’idea comune è quella di non organizzare riunioni per rispetto della situazione d’emergenza sanitaria, privilegiando il raccoglimento personale nelle rispettive abitazioni. Speriamo per la fine del mese di Ramadan, magari con il ritorno alla zona Gialla, di poterci ritrovare, ma sempre in totale sicurezza».

13042021

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