SOLARO – Come ogni anno le Gev, ovvero la Guardie ecologiche volontarie del Parco delle Groane hanno realizzato il loro presepe nel salone del Centro Parco Polveriera, sede dell’ente naturalistico in via Polveriera a Solaro. La loro scelta è stata quella di un presepe “tradizionale”, con il cielo finto, il muschio, e le statuine.

In zona, in chiese ed edifici pubblici, tanti presepi; c’è ancora qualche giorno per andare a vederli.

Doppio presepe alla chiesa della Sacra famiglia di piazza Prealpi: c’è quello esterno, una installazione senz’altro suggestiva; ed uno interno più nel segno della tradizione.

Alla chiesa di San Giuseppe, in via Torricelli al quartiere Matteotti, la scelta del presepe è stata nel segno della tradizione, con le suggestioni della Palestrina.

Il presepe più originale di Saronno è forse invece quello che è stato realizzato al Santuario della Beata vergine dei miracoli, in piazza Santuario? Secondo diversi fedeli la risposta è sì, e comunque sono stati in tanti in questi giorni ad ammirarlo. E’ un presepe un po’ insolito, con delle “vele” che riproducono il cielo. Di certo non passa inosservato.

Scelta minimalista invece per il presepe della chiesa prepositurale di San Pietro e Paolo in piazza Libertà.

Alla chiesetta di Sant’Antonio di via Sabotino c’è anche quello in dimensioni reali.

A Saronno c’è un presepe in ogni chiesa, ed è aperta anche la tradizionale mostra dei presepi all’istituto dei Padri concenzionisti di via Legnani.

Come ogni anno, anche l’appello del saronnese Alberto Paleardi perchè siano realizzati privatamente anche in tutte le case.


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28122022

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