SOLARO – Saranno Massimo Donà, il tempo ed il destino i protagonisti dell’appuntamento solarese della Festa della Filosofia. Organizzata da Alboversorio e giunta alla 12esima edizione, la rassegna è diffusa in undici comuni, situati tra il nord ovest milanese, il varesotto e la brianza, e rappresenta un’occasione per valorizzare il territorio e coinvolgere la cittadinanza attraverso la cultura.

Quest’anno sarà affrontato il tema del tempo, attraverso molteplici prospettive, da quella politica, a quella filosofica, a quella artistica e storica, per offrire al pubblico una variegata proposta culturale. Gli argomenti toccheranno trasversalmente diversi ambiti: tempo tra arte, musica e filosofia; tempo e felicità; tempo tra storia e politica; tempo tra gli antichi e moderni. L’evento ospitato da Villa Borromeo a Solaro è in programma per sabato 9 luglio alle 18 ed è intitolato “Misterio grande: tempo e destino”; relatore d’eccezione sarà Massimo Donà, professore ordinario di filosofia teoretica alla facoltà di Filosofia dell’università San Raffaele di Milano.

Monica Beretta, assessore alla Cultura: «Una rassegna che negli anni ha dato la possibilità al nostro territorio di trattare temi di grande attualità attivando molteplici connessioni con arte, filosofia, scienza e ricerca. A Solaro sarà ospite Massimo Donà che ci farà riflettere sul concetto di “tempo” con connessioni con la figura di Leopardi, un percorso che si intreccia tra ricerca poetica e tormento spirituale, e nel quale la letteratura, pur con tutte le sue ombre, appare forse l’unica via per raccontare il mistero della natura. Ringrazio l’associazione Alboversorio che anche quest’anno propone sul territorio una rassegna di ampio respiro culturale».

Alboversorio è un’associazione culturale e casa editrice nata nel 2003. Promuove un progetto poliedrico di saperi che vede nel linguaggio e nell’esperienza filosofica la lente fondamentale che mette in relazione tra di loro le più diverse forme culturali della nostra epoca.

Massimo Donà, nato a Venezia il 29 ottobre 1957, oltre che musicista, è professore ordinario di filosofia teoretica nella facoltà di filosofia dell’università San Raffaele di Milano. Nello specifico, insegna Metafisica per il corso di laurea triennale e Ontologia dell’arte per il corso di laurea specialistica.

Dopo essersi laureato nel 1981 con Emanuele Severino, nella facoltà di lettere e filosofia dell’università di Venezia, inizia a pubblicare diversi saggi per riviste e volumi collettanei, partecipando, lungo il corso degli anni Ottanta, a diversi convegni e seminari in varie città italiane. A partire dalla fine degli anni Ottanta, collabora con Massimo Cacciari, in qualità di cultore per la materia, presso la cattedra di estetica dello Iuav (Venezia) e coordina per alcuni anni i seminari dell’istituto italiano per gli Studi Filosofici (sede di Venezia).

Negli anni Novanta fonda, con Massimo Cacciari e Romano Gasparotti, la rivista Paradosso. Sempre negli anni Novanta diventa docente di ruolo di estetica e insegna presso l’accademia di Belle Arti di Venezia; sino a quando viene incardinato come professore ordinario di teoretica nella facoltà di filosofia dell’università vita-salute del San Raffaele di Milano.

È inoltre curatore, sempre con Romano Gasparotti e Massimo Cacciari, dell’opera postuma di Andrea Emo.

(foto d’archivio: un precedente evento della Festa della Filosofia)

01072022

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