GROANE – Prosegue il giro di vite contro lo spaccio di droga nel Parco delle Groane, ed ora si sono alzati in volo anche i droni. Anche con tali strumenti le polizie locali della zona hanno deciso di compiere in questi giorno e nel fine settimana iniziative di monitoraggio nella zona naturalistica che si estende fra Ceriano Laghetto, Solaro, Cesate, sino a Limbiate ed ai paesi circostanti e dove si sta cercando di porre un freno, nell’ambito di un progetto allestito con Regione Lombardia, alla presenza dei pusher e dei loro clienti.

Ultimo a finire nella rete un cinquantenne italiano, trovato in zona di spaccio al volante della propria vettura: non aveva droga ma aveva bevuto troppo, è stato denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza e gli è stata ritirata la patente. Nei guai anche un altro italiano sorpreso mentre gettava rifiuti nel verde: li stava scaricando dala propria auto. E’ stato identificato, multato e obbligato a ripulire.

Intanto è stato ritrovato il legittimo proprietario di una delle molte bici rubate trovate nei giorni scorsi abbandonate nel parco: è un uomo di Cesate, al quale è stata restituita.

(foto archivio)

29082021

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