SARONNO – “Eccoci ad un altro 25 aprile lontani dalla nostra piscina, dal nostro tradizionale appuntamento con il “Trofeo Città di Saronno” , la manifestazione di nuoto agonistico che per ben 30 anni ha raccolto giovani atleti da tutta la Lombardia. Per noi di RNS è una data che è sinonimo di agonismo, amicizia, competizione e allegria perché in questa giornata da sempre si uniscono tutte le dimensioni che rappresentano il nostro modo di fare sport”.

Sono le parole della presidente di Rari Nantes Chiara Cantù che torna a parlare di un 25 aprile senza nuoto in vasca.

“Si tratta di una sana competizione in vasca, ma anche del pranzo insieme, dell’entusiasmo delle staffette, della suspense delle premiazioni e dell’allegria tuffo finale in piscina. E’ sempre un’occasione per ritrovare amici di vecchia data, mentre per i più piccoli è la prima grande esperienza del trofeo di casa, una tradizione per i più grandi e un appuntamento irrinunciabile per tutti.
Un anno fa eravamo ancora nel periodo di chiusura più serrata e il ricordo del nostro trofeo era davvero un forte stimolo a tornare in acqua. Quest’anno la situazione è diversa, con gli allenamenti che proseguono presso la piscina di Legnano, con le gare federali -prove provinciali, regionali e nazionali- che continuano a svolgersi, ma ancora molte cose ci mancano tantissimo.

Ci mancano i trofei e le staffette, ci manca la nostra piscina, ci mancano anche le feste e le iniziative extra- allenamenti come feste, gite, trasferte.

Il momento è difficile un po’ per tutti e, con il massimo rispetto di chi si trova in situazioni ancora di sofferenza e di grande fatica, vogliamo ricordare con gioia i momenti belli della nostra storia e tenere accesa la speranza che presto si potrà gradualmente tornare alla normalità.

Sappiamo che i lavori alla piscina stanno procedendo bene e con apprensione aspettiamo il giorno di poter rientrare “a casa”: vorremmo sia rivedere alcuni atleti che non sono riusciti a partecipare agli allenamenti di Legnano sia finalmente sentirci nel nostro ambiente. Speriamo, inoltre che con la nuova normativa venga presto il momento in cui anche i disabili promozionali potranno finalmente ritornare alle attività in acqua, tanto importanti per loro.

Questo lungo periodo di trasferta è stato – ed è tuttora- molto impegnativo a livello organizzativo, ma soprattutto economico, con spese che superano ampiamente quelle consuete. A questo proposito, desideriamo ringraziare ancora una volta le famiglie e gli atleti master che ci sostengono e supportano con grande affetto e vicinanza. La ripresa nella sua totalità non sarà semplice, ci attende ancora un periodo molto impegnativo, ma quello che non ci manca sono l’entusiasmo e la voglia di metterci in gioco con determinazione, per continuare ad affrontare le sfide di questa pandemia che ha necessariamente stravolto le nostre vite, anche in ambito sportivo.

In questa data quindi condividiamo con tutti i nostri più bei ricordi e la nostra speranza per il futuro in cui potremo finalmente tornare ad organizzare grandi eventi sportivi come il nostro trofeo.








(foto alcune immagine delle passate edizioni della kermesse)

25042021

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