CARONNO PERTUSELLA – La Caronnese ha scelto il suo nuovo allenatore per la Juniores Nazionale: si tratta di Alessandro Munari. Dopo anni di gavetta tra Besnatese, dove si è formato come tecnico dirigendo pulcini, esordienti, giovanissimi e allievi, e Cedratese, con due anni di giovanissimi, ecco la sua grande chance tra le fila del club rossoblù. “Questa per me è una grandissima opportunità”, le prime parole di Munari che ha poi continuato: “Ho chiesto alla società se fosse possibile seguire la prima squadra per prendere contatto con l’ambiente il prima possibile e devo dire che tutti mi hanno accolto molto bene, mi hanno fatto sentire a mio agio e questa cosa non è mai scontata quando inizi un rapporto con una società di alto livello. Sono onorato di far parte di questa famiglia”. “Ho subito sentito una bella armonia, l’aspetto umano è subito venuto a galla. La Caronnese è una società ambita da tanti tecnici e io sono un allenatore che ha fame, ho fatto la gavetta e ho voglia di emergere e di dimostrare il mio valore”, il pensiero di Munari che vuole sfruttare alla grande questa occasione.

“Questa per me è una grande opportunità, sono molto motivato, ho ambizione: il mio sogno è quello di diventare un grande allenatore e un domani mi piacerebbe riuscirci per davvero”. Il neo allenatore della Juniores ha poi speso parole d’elogio per tutti: “Vorrei anche spendere qualche parola per mister Roberto Gatti e il suo staff: sono persone eccezionali. Giorgio Clerici, Ermes Berton sono tutte persone davvero fantastiche, anche i calciatori mi hanno accolto bene con Corno che si è dimostrato una persona speciale, un grande capitano. Per me l’aspetto umano è importante e questa ha dimostrato fin da subito di essere una famiglia. Anche il direttore sportivo Ferrara si è dimostrato un professionista di altissimo livello, un uomo di campo. Mi ha parlato della dirigenza che guida la Caronnese e mi ha fatto capire cosa vuol dire far parte di questa grande famiglia”. Munari ha grandi ambizioni e vuole far bene al suo esordio in una categoria importante e prestigiosa come la Juniores nazionale: “L’obiettivo deve sempre essere ambire il massimo, anche se la cosa primaria è quella di allevare giocatori utili per la prima squadra già per l’anno in corso magari e per l’anno successivo”, la mission dettata dal tecnico rossoblù. “Noi andremo in campo per vincere sempre, ma è anche importante per i ragazzi capire la realtà dove ci stiamo confrontando. Questa deve essere una motivazione che deve spingerci a fare sempre di più ad ogni partita. L’obiettivo primario è quello di crescere, questo è per tutti un trampolino di lancio e sia io che i giocatori dobbiamo dimostrare di essere al livello della Caronnese”.

05092020

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