Domenica sera a Reggio Emilia lo spareggio salvezza con lo Spezia

SARONNO – Il miracolo sportivo si è compiuto: arrivato a metà stagione quando l’Hellas Verona era in fondo alla classifica di serie A, il saronnese Marco Zaffaroni ha condotto i gialloblù ad una salvezza sulla quale erano – allora – ben pochi scommettere. L’ultimo atto proprio domenica sera, dopo avere raguantato lo Spezia al terz’ultimo posto costringendolo allo spareggio. Sparegio giocato sui neutro di Reggio Emilia e pieno di emozioni, con tre gol nei primi 26 minuti, col portiere veronese Montipò a parare un calcio di rigore e con il Verona in 10 per buona parte del match. Ma anche un Verona in stile-Zaffaroni, battagliero e mai domo, concreto ed umile, che ha ampiamente meritato il successo finale, un 3-1 che conferma l’Hellas nella massima categoria.

Tanta emozione nel dopo-gara, con i festeggiamenti sotto la curva dei tifosi veronesi, strapiena.

Classe 1969, saronnese, da calciatore è stato un difensore che ha vestito, tra le altre, le maglie di Fbc Saronno, Torino, Taranto, Pro Patria e Monza con 88 presenze in serie B ed oltre 500 in serie C. Da allenatore ha guidato la Caronnese, la Folgere Caratese, ed anche Monza, Albinoleffe e Cosenza.

(fotogramma della diretta Sky di domenica sera, l’abbraccio di Marco Zaffaroni al mister dello Spezia, Leonardo Semplici)

11062023

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