SARONNO – “Di Saronno mi manca soprattutto sentire i tifosi, la competizione nel gioco. Qui invece non importa se vinci o perdi, è uguale, nessuno ti dice niente, non ha importanza la vittoria“. Sono alcune delle parole che Achille Alanga, ex nazionale olimpico del Camerun che oltre ad essere passato da Sampdoria ed Entella, ha giocato nel Fbc Saronno, rivolge ai tifosi della città degli amaretti. Nonostante la sfortunata stagione a Saronno (ultima annata in Eccellenza dei biancocelesti) il calciatore ha infatti lasciato un segno nel calcio saronnese tanto che viene ancora ricordato dalle persone che hanno avuto l’occasione di conoscerlo, con grande ammirazione per la professionalità e le sue qualità dal punto di vista umano.

Durante l’intervista Alanga parla di come si sta trovando all’Aubonne, nuova squadra per cui gioca in Svizzera, della sua quotidianità, di come abbia deciso di conseguire il suo diploma da allenatore nel settore giovanile, nuova esperienza che ha deciso di intraprendere spinto anche dalle persone con cui era solitamente in contatto. “Avrei dovuto avere una squadra mia, ma purtroppo con la situazione d’emergenza non è ancora stato possibile. Però due volte a settimana aiuto un mio amico con la “sua” e sono momenti molto divertenti per me. Tutti i bambini sono contenti di vedermi, io mi trovo bene e anche a me piace insegnare qualcosa a loro“.

L’intervista si conclude con un augurio speciale per la squadra saronnese “Spero che Saronno riesca ad andare molto avanti, soprattutto perchè i tifosi ci tengono molto. Di sicuro quando si potrà, tornerò a salutare tutti”.

(foto e video dell’intervista)

08122020

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