SARONNO – Sono stati tanti i saronnesi che si sono fermati a curiosare vedendo l’insolita, almeno per la città degli amaretti, partita in corso sul campo principale del centro sportivo Ugo Ronchi.

Niente palla in campo, niente calciatori ma solo giocatori armati di frisbee. Ieri infatti Saronno ha ospitato ter partite della seconda tappa del campionato italiano di ultimate frisbee.

Come spiega Wikipedia “ultimate frisbee è uno sport di squadra giocato con il frisbee (un disco di plastica del peso di 175 g). Lo scopo del gioco è segnare punti passando il disco all’interno dell’area di meta avversaria. I giocatori non possono muoversi, se non sul proprio piede perno, mentre sono in possesso del disco”.

L’ultimate è stato inventato alla fine degli anni sessanta nei campus americani. Si contraddistingue per i principi del “fair play”, infatti, a qualsiasi livello, è giocato senza l’ausilio di un arbitro. Tutte le contese vengono risolte sul campo dai giocatori in gioco. Le squadre sono composte da sette giocatori (cinque in Beach Ultimate e Indoor Ultimate). Vince la squadra che arriva a 15 punti, con almeno due punti di scarto, altrimenti chi arriva a 17. Il disco internazionalmente utilizzato è l’Ultra-Star Professional Sportdisc da 175 grammi della Discraft”.

Tre i team scesi in campo a Saronno: Discobolo Red, la comasca Frasba dal Lac e Croccali.










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