SARONNO – Niente passaggio del Giro d’Italia sulle strade della città già chiuse in previsione del transito della corsa paralizzando il traffico locale. I corridori in rivolta nella notte hanno chiesto e ottenuto dall’organizzazione di saltare i primi chilometri della tappa che avrebbe portato la carovana da Morbegno ad Asti, con un passaggio previsto per le vie di Saronno attorno alle 12.45.

All’origine della protesta la lunghezza del tracciato previsto originalmente, oltre 250 km, le condizioni meteo avverso in questa mattinata, la grande fatica nella tappa dello Stelvio ed i successivi trasferimenti per la ripartenza odierna. L’organizzazione ha dato il via ad Asti per una decina di chilometri, dopodiché il gruppo ha atteso il ritorno dei pullman delle squadre ed i corridori sono risaliti per un lungo trasferimento in direzione dell’arrivo di Asti. Inizialmente era stata prevista una ripartenza sul lungolago di Como alle 12.30, ma sarebbe stato così impossibile rispettare gli orari di transito ed arrivo lungo il percorso. E così è stato deciso di spostare la ripartenza ad Abbiategrasso ad un centinaio di chilometri dall’arrivo, verso le 13.40. La carovana ha dunque imboccato l’autostrada a Como e salterà in tronco il passaggio nella città degli Amaretti. La strade chiuse per permettere un transito sicuro della corsa sono già state riaperte, ma è stata un’intera (ed inutile) mattinata di passione per il traffico locale. Tornano a casa i primissimi appassionati che stavano già cominciando a disporsi sul tracciato.



23102020

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