SARONNO – La tappa più discussa del Giro d’Italia, quella di ieri originariamente prevista fra Morbegno ed Asti, poi tagliata per il maltempo e le proteste dei ciclisti in una ben più breve Abbiategrasso-Asta. Vinta dal ceco Josef Cerny con la carovana del giro che alla fine non è passata da Saronno, come programmato, ma solo lungo l’autostrada A9 (qui nella foto, dalle immagini Rai tv).

Forse proprio l’aver sfiorato Saronno ha portato alla memoria dei telecronisti Rai la figura del giornalista sportivo saronnese Emilio Colombo, al quale è dedicato lo stadio cittadino di via Biffi. Colombo, “saronnese, cantore del Giro d’Italia” che secondo i telecronisti Rai non avrebbe apprezzato di vedere una tappa tagliata “solo” per la pioggia. Anzi, per loro “”forse si sarebbe infuriato per questa tappa”.

Come ricorda Wikipedia, “Emilio Colombo nato a Saronno il 16 ottobre 1884 e scomparso a Milano il 20 maggio 1947 è stato un giornalista, calciatore e arbitro di calcio”. E “nel 1910 dopo il ritiro da calciatore divenne redattore della Gazzetta dello sport e direttore della stessa dal 1922 al 1936 quasi senza soluzione di continuità. Sempre nel 1936 acquisì la direzione del Guerin sportivo e divenne presidente del Milan, carica che mantenne fino al giugno del 1939. È ricordato per aver elaborato il cosiddetto “Compromesso Colombo”, che terminò lo scisma del calcio italiano del 1921-1922 fra la Figc e l’allora Confederazione calcistica italiana (Cci).

24102020

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