SARONNO – Ancora un grande lutto per il mondo dello sport saronnese oggi si è spento Francangelo Tacchella 92enne “instancabile marciatore sportivo in Italia ed all’estero, detentore di record mondiale, esempio di dedizione allo sport e di valorizzazione delle capacità di resistenza fisica sino ad età inoltrata”.

Questa non è solo una calzante descrizione ma anche la motivazione con cui l’allora sindaco Pierluigi Gilli gli ha consegnato la benemerenza la Ciocchina nel 2005. Era stato premiato anche nel 2012 dall’allora sindaco Luciano Porro durante la festa dello sport”.

La sua più grande impresa la fece il 27 gennaio 1975, quando stabilì il record mondiale delle cinquanta ore di corsa senza stop. Corse per 326 chilometri e 170. Un’impresa unica che raccontava con orgoglio ma anche con un pizzico di ironia: “Arrivai all’Olimpico alle 14 della domenica pomeriggio. Lo stadio era pieno ma non erano tutti per me… dopo giocava l’Inter”. Ha corso un po’ ovunque da New York ad Atena e vinto molte competizioni ma non era quello che contava per lui: “La corsa è la mia vita: non vado per osterie, non vado a ballare. Lo stadio? Per me serve solo per correre”.


(foto: un fotogramma del conferimento della ciocchina nel 2005 dalla webtv PierodaSaronno)

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