CASTIONS DI STRADA – Scatta oggi, sabato 22 luglio, il gruppo C della XVII Coppa del Mondo di softball femminile a Castions di Strada e Buttrio, in Friuli Venezia-Giulia. Le parole del Ct di Italia Softball Federico Pizzolini: “Il gruppo fa la differenza e la trasferta in Canada è servita a questo, abbiamo un gruppo coeso”.

È tutto pronto per il via del Gruppo Cdella Fase a Gironidella XVII Coppa del Mondo di softball femminile, in programma dal 22 al 26 luglioCastions di StradaButtrioFriuli Venezia-Giulia. Italia Softball, fresca della medaglia di bronzo alla Canada Cup, si troverà ad affrontare avversarie di primo livello quali le campionesse olimpiche del Giappone, il Canada, bronzo a Tokyo 2020, oltre a VenezuelaNuova ZelandaFilippine.

Il Ct di Italia Softball Federico Pizzoliniha parlato di come le azzurre (fra le quali ci sono Giulia Longhi, Alice Nicolini, Alessandra Rotondo dell’Inox Team Saronno; e Melany Sheldon della Rheavendors Caronno) arrivano a questo impegno mondiale davanti al proprio pubblico: “Il gruppo fa la differenza e la trasferta in Canada è servita per questo. Abbiamo un gruppo coeso, non c’è differenza tra le giovani e le vecchie e storiche di questo gruppo”. Buone impressioni nelle recenti uscite lo ha destato il lineup azzurro: “Abbiamo un giusto mix per quanto riguarda l’attacco: ci sono dei battitori di potenza, ma possiamo intervenire anche in caso difficoltà con dei giochi corti sfruttando la velocità di alcune giocatrici. Abbiamo perso dei buoni battitori, come Andrea Howard e Amanda Fama, ma abbiamo aggiunto nuove pedine, potendo sfruttare la potenza McKenzie Barbarao la stessa Giulia Koutsoyanopulos, che a suo tempo era una delle giovani del gruppo, quest’anno è migliorata soprattutto in attacco”.

“Gruppo” è la parola chiave anche per quanto concerne il parco lanciatrici: “La pedana di lancio non è fatta da un leader, ma abbiamo fatto una scelta puntando su quattro lanciatrici con caratteristiche differenti per mischiare le carte. Abbiamo puntato su Christina Toniolo, che seguivamo da alcuni anni, per testarla in match di una certa importanza abbiamo preso questa decisione per valutarne l’efficacia e valutare il prossimo anno se convocarla o meno.”

Sulle avversarie che l’Italia si troverà ad affrontare focus sulla compagine considerata favorita per la vittoria del girone, ovvero il Giappone: “Il Giappone è la squadra numero uno di questo girone, sono campionesse olimpiche in carica e, pur avendo fatto dei cambi in questa stagione, resta una squadra ostica, fatta di grandi professioniste che ha la possibilità di lavorare duro tutto l’anno sotto la guida di una allenatrice di livello che impone la perfezione. Anche in Canada non hanno avuto avversarie. Nel roster c’è Yukiko Ueno, una lanciatrice molto affidabile che le ha portate a grandi traguardi”.

Attenzione anche al Canada, squadra rinnovata rispetto alla nazionale capace di vincere il bronzo ai Giochi Olimpici: “La prima partita in cui le abbiamo affrontate alla Canada Cup è stata stretta nel punteggio, caratterizzata da tre grossi errori nostri in attacco, altrimenti avrebbe potuto essere anche quello un match che poteva girare a nostro favore. Non credo abbiano nascosto le carte, sicuramente avevano un roster allargato, però, specialmente nella partita che portava alla medaglia di bronzo in cui le abbiamo battute, non credo abbiano cercato di non vincerla per non darci dei segnali, per cui sono convinto che anche qui ce la giocheremo alla pari”.

Fondamentale sarà partire con il piede giusto sin dalla prima partita: “Il Venezuela è un punto interrogativo perché non abbiamo potuto fare scouting a fondo. Sicuramente la prima partita contro di loro l’affronteremo con quella che, secondo me e il mio staff, sarà la squadra migliore, puntando su una pedana che ci possa dare sicurezza e magari utilizzando tutte le quattro nostre lanciatrici. Quando giochi, contro qualsiasi avversario, devi sempre partire con la squadra migliore e, nel caso, nel corso della partita fare delle scelte diverse, ma non devi mai sottovalutare nessuno e non devi neanche regalare partite, perché sappiamo benissimo che nell’arco di sette inning tutto può succedere: nell’amichevole giocata giovedì contro University of Alabama abbiamo fatto degli ottimi turni di battuta ma non sempre abbiamo capitalizzato e questo può succedere a chiunque, anche al Giappone”.

Il programma di oggi

A Castions di Strada alle 14 Nuova Zelanda-Giappone, alle 17 Filippine-Canada ed alle 20 Venezuela-Italia.

Le convocate dell’Italia

Giulia Longhi, Fabrizia Marrone, Alice Nicolini ed Alessandra Rotondo (Inox Team Saronno), Melany Sheldon (Rheavendors Caronno), Anita Bartoli (Pianoro), Ilaria Cacciamani, Marta Gasparotto, Erika Piancastelli, Laura Vigna e Alexia Lacatena (Forlì), Elisa Cecchetti e Giulia Koutsoyanopulos (Mkf Bollate), Mckenzie Barbara (San Diego State university), Christina Toniolo (University of Illinois Chicago) ed Andrea Filler (Northwestern university).

22072023

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