SARONNO – Ore 15.30, in una domenica normale sarebbe stata l’ora di inizio delle partite dei campionati dilettanti, dall’Eccellenza in giù. Tutto fermo, invece, per l’aggravarsi dell’emergenza covid, se ne riparla – se la situazione lo consentirà – dopo il 6 novembre. Scelta, quella delle autorità regionali, che riguarda migliaia di persone, fra giocatori, allenatori, dirigenti sportivi ed anche arbitri, non si sono fermati solo i campionato delle “prime squadre” ma pure tutte le giovanili. Decisione comunque in generale accolta favorevolmente dai club, già nei giorni scorsi c’era stato chi aveva invitato a “pensarci” molto seriamente, come l’allenatore del Fbc Saronno (Prima categoria), Gianpaolo Chiodini.

L’Ardor Lazzate (Eccellenza) ha fatto partite subito il tam tam su internet, per raggiungere i propri tesserati e comunicare che “tutte le attività sono state sospese”. L’Universal Solaro (Promozione) ha ricordato che “come da nuova ordinanza regionale, siamo costretti a comunicare la sospensione di tutte le attività fino al 6 novembre”; così come l’Uboldese.

Anche nelle categorie inferiori tutti, via web, tramite sms o whatsApp hanno “passato parola” mentre l’Esperia Lomazzo (Prima categoria) ha riportato commenti e impressioni dei propri “ragazzi”, tutti costernati per questo nuovo stop dello sport, “noi non siamo riusciti a trovare le parole per commentare la situazione attuale. Ma voi ne avete trovate di bellissime e giustissime. Grazie”.

Il Dal Pozzo (Terza categoria, nella foto) ha dato appuntamento al futuro ai numerosi tifosi: “Il momento che nessuno di noi si augurava è nuovamente giunto: regione Lombardia ha ordinato lo stop allo sport dilettantistico fino al 6 novembre, sia partite che allenamenti”.

18102020

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