SARONNO – Dopo tanti mesi in cui le poltroncine rosse sono rimaste vuote ed avvolte nel buio e nel silenzio il teatro Giuditta Pasta torna ad essere uno dei fulcri della vita sociale saronnese.

Domenica, ad esempio, nei due spettacoli in programma alle 16 e alle 18 si è registrato un vero e proprio sold out con oltre 1.200 spettatori.

Particolarmente emozionate vedere i piccoli tornare a godersi in sala uno spettacolo. Domenica pomeriggio è andato in scena “Il gruffalò”: uno spettacolo musicale interamente nuovo, ma fedelissimo ai testi e alle illustrazioni originali. Per fare ciò Fondazione Aida ha rinnovato la consolidata rete di collaborazioni che vede coinvolte realtà di elevato spessore professionale e culturale come il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, il Teatro Stabile del Veneto e la BSMT – Bernstein School of Musical di Bologna e l’importante esperienza artistica nel campo degli spettacoli per famiglie di Pino Costalunga e Manuel Renga.

Grande attenzione, come sempre nella sala di via Primo Maggio, per le norme anticovid tra green pass, igienizzante, mascherine, misurazione della temperatura e rispetto del distanziamento sociale.

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