BOLLATE – Nel giorno della Festa della Liberazione tre serie disputate in A1 softball si chiudono con una vittoria a testa, tra cui l’atteso derby di alta classifica tra Mkf Bollate e Inox Team Saronno. Muove la classifica la Rheavendors Caronno, unica squadra a completare una doppietta ai danni delle Thunders.

MKF Bollate – Inox Team Saronno

Tante imprecisioni ed una seconda metà di gara dagli attacchi dirompenti sono il leitmotiv della prima partita del tanto atteso derby di alta classifica tra Bollate e Saronno. Passa in vantaggio Bollate con il singolo di Laura Bigatton nel primo inning, ma pareggia immediatamente Saronno con il punto marcato da Sara Cianfriglia su lancio pazzo della stessa Bigatton, partente rossoblù. Dopo una ripresa involata, la partita si stappa definitivamente a partire dalla quarta ripresa: Brugnoli porta avanti Saronno con un doppio da 2 RBI, ma Gabriela Slaba, la più produttiva del lineup bollatese (3-4, 5 RBI), dimezza lo svantaggio con una volata di sacrificio. Le nerazzurre allungano sul 6-2 con tre punti nati da un errore difensivo e portati a casa da LozadaBlesa Arianna Nicolini contro Greta Cecchetti, entrata per rilevare Bigatton. Lo strappo decisivo lo dà però Bollate nel quinto attacco: Irene Costa batte un fuoricampo da due punti che dimezza lo svantaggio, poi, come un fiume in piena, Elisa Cecchetti (singolo), Slaba (triplo) e Bigatton (singolo) portano in vantaggio le padrone di casa. Non basta a Saronno il cambio in pedana con Alice Ghillani al posto di Chiara Rusconi, nella sesta ripresa Bollate riesce a segnare altri tre punti grazie a Slaba e alla base su ball conquistata da Binetti e l’incontro termina sull’11-7 in favore della squadra al momento leader del campionato.

Gara 2 ha una grande protagonista, Kandra Lamb. La lanciatrice australiana di Saronno, al terzo shutout in cinque uscite stagionali, realizza quello più pesante sino a questo momento infliggendo a Bollate la prima sconfitta stagionale. Sole quattro valide subite (tre singoli, un doppio di Cecchetti), tre basi su ball concesse e 11 strikeout messi a segno per spianare la strada alle proprie compagne in attacco, capaci di sbloccare immediatamente la sfida nel primo inning con il fuoricampo di Milagros Lozada contro la grande ex di giornata, Alice Nicolini. Nella terza ripresa un hit by pitch su Blesa a basi cariche e una volata di sacrificio di Brugnoli consentono alle nerazzurre di allungare sul 3-0, con i giochi che vengono chiusi un paio di frazioni più tardi sempre per mano di Sara Brugnoli, la cui volata questa volta va ancora più lontana, oltre le recinzioni a sinistra, per il fuoricampo del 6-0. Per Bollate sale Greta Cecchetti in pedana, che concede pochissimo alle mazze ospiti, ma ormai è troppo tardi: Lamb completa una serata da sogno con l’ultimo strikeout su Franzoni per chiudere il match.

Rheavendors Caronno – Thunders

Attacchi sugli scudi e spettacolo offensivo nella prima gara sul diamante di Caronno. 28 valide totali (16 a 12 per Caronno) e 17 punti segnati in una gara in cui le due lanciatrici, Bianca Messina Garibaldi da una parte e Chiara Biasi dall’altra, hanno avuto vita dura nonostante l’estrema precisione dei propri lanci (zero basi su ball complessive). L’avvio sorride a Caronno che, nonostante il fuoricampo di Risa Soma per le Thunders, si trova a condurre per 6-1 dopo le prime due riprese grazie alla solida parte alta del lineup, con AlicartEdwards Sheldon sugli scudi con tre valide a testa nel match. La situazione appare in ghiaccio per le lombarde, ma la formazione di Castelfranco Veneto risponde nel quarto attacco segnando tre punti, guidata dalle valide di De JongeGregnanin e Soma e aiutata anche dalle imprecisioni della difesa avversaria. Sheldon, Rossini Caldon con tre singoli portano a casa quattro punti e ristabiliscono le distanze. Le Thunders però non mollano e provano nuovamente a riavvicinarsi: un singolo di De Jonge e un triplo di Gamba portano il punteggio 10-7 in favore di Caronno, senza però chiudere il gap e la partita termina così con il successo delle padrone di casa.

Caronno completa la doppietta in una gara 2 che sembrava, fino alle battute finali, di appannaggio delle Thunders. Il duello tutto cubano in pedana di lancio tra Iraimis Diaz (Rheavendors) e Lixiana Melendez (Thunders) vede molto meno controllo rispetto al pitching duel di gara 1 e saranno 15 le basi su ball complessive. Ad andare avanti sono, nel terzo inning, le Thunders che segnano due volte con gli RBI di Soma (doppio) e Casetta (singolo). Accorcia Caronno nella quarta ripresa con il singolo di Salvioni, ma le venete ristabiliscono i due punti di distacco con la seconda valida della partita di Casetta nel quinto inning. Sembra sempre più vicino il traguardo per le Thunders, ma nel sesto attacco di Caronno si ribalta l’incontro: quattro basi su ball permettono alla Rhea di accorciare e mantenere le basi cariche, a quel punto Chiara Ambrosi batte un singolo a sinistra che consente il sorpasso sul 4-3. Non basta mettere il leadoff della settima frazione in base per le Thunders, che non riescono a concretizzare e Caronno completa la doppietta.

Risultati

Mia Office Blue Girls Pianoro – Italposa Forlì 0-4; 4-3

Pubbliservice Old Parma – Bertazzoni Collecchio 1-10 (6°); 2-1

Rheavendors Caronno – Thunders 10-6; 4-3

Mkf Bollate – Inox Team Saronno 11-7; 0-6

Ha riposato: Macerata.

Classifica

Mkf Bollate (9 vittorie – 1 sconfitte, .900); Inox Team Saronno (8-2, .800); Rheavendors Caronno (6-2, .750); Italposa Forlì (5-3, .625); Mia Office Blue Girls Pianoro (4-4, .500); Macerata (3-5, .375); Bertazzoni Collecchio (3-7, .300); Thunders (1-7, .125); Pubbliservice Old Parma (1-9, .100)

(foto Andrea Elli: una fase del match del Saronno)

25042024

L’articolo Softball A1, pari del Saronno a Bollate. Caronno vince e resta terza proviene da Il Saronno.

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