CERIANO LAGHETTO / SARONNO – “Inizia una giornata importante per la Gianetti. Oggi sono previsti due incontri, uno dei quali con Regione Lombardia. Continueremo a chiedere che si riaccendano le macchine e si torni a produrre”. Lo dice Pietro Occhiuto, segretario provinciale brianzolo della Cgil Fiom.
Prosegue Occhiuto: “Nel frattempo si presidia la fabbrica e si lotta confortati dalla solidarietà che tanti ci stanno dando. Le Rsu, rappresentanze sindacali interne delle altre fabbriche metalmeccaniche della Brianza, tutte le Fiom della Lombardia, da Lecco a Mantova, da Milano a Como, da Bergamo, Sondrio, Pavia e Varese. Lo Spi e la Cgil della Lombardia ci hanno mostrato la loro vicinanza e ieri anche Cgil, Cisl e Uil della Brianza sono stati al presidio davanti ai cancelli in via D’Annunzio a Ceriano Laghetto. Sindacato vuol dire unità. Forza a tutti noi”.
Sabato scorso l’annuncio a sorpresa dell’avvio della procedura di licenziamento collettivo di tutti i 152 dipendenti della storica azienda fondata a Saronno nel 1880 ed il cui stabilimento si trova a Ceriano.

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