CERIANO LAGHETTO / SARONNO – Al posto di uno dei “gazebo dello spaccio”, nel bel mezzo dell’ex Bosco della droga, Dante Cattaneo ed i volontari del Gst hanno allestito un presepe. Iniziativa, quella che si è tradotta in realtà nelle scorse ore, fortemente simbolica.

“Portare un simbolo di luce e speranza in un luogo di morte.
E’ con questo spirito che oggi abbiamo posizionato un presepe riadattando un vecchio capanno ormai abbandonato dai pusher, nell’ex Bosco della droga – dice Cattaneo, vicesindaco di Ceriano Laghetto e da sempre in prima linea contro lo spaccio – Non ha pretese artistiche, ma un forte valore simbolico. È il simbolo dell’amore, della vita, della nascita del bambin Gesù che vince sulla cultura della morte. Per troppi anni qui si è respirato odore di morte, portare qui il presepe è anche la nostra rinascita!”
L’ex bosco della droga è l’area che costeggia la ferrovia Saronno-Seregno dove sino a non molti mesi fa si collocava abitualmente gli spacciatori di droga, poi allontanati grazie alle molte iniziative di sensibilizzazione dell’Amministrazione cerianese, dei volontari del Gst, il Gruppo di controllo territorio; a grazie ai controlli delle polizie locali di Ceriano Laghetto e Saronno, e dei carabinieri. L’area è stata poi bonificata e ripulita dai volontari.
25122020

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