CERIANO LAGHETTO – “Oggi è una giornata storica per il territorio del Parco delle Groane: si è scritta la parola “fine” ad un lavoro di indagine eccezionale da parte dei carabinieri della Compagnia di Desio ed in particolare della tenenza di Cesano Maderno”. Così il vicesindaco di Cerinao Laghetto, Dante Cattaneo, riguardo alla maxi operazione antidroga messa a segno nelle scorse ore dai militari dell’Arma.

Prosegue Cattaneo: “Risale ormai a quasi tre anni fa la liberazione “sul campo” dell’ex bosco della droga, ma dietro le quinte il lavoro d’indagine è andato avanti in maniera certosina, oserei dire encomiabile, fino agli arresti di oggi. E, a dispetto di quanti dicevano che erano solo quattro disperati a spacciare nelle Groane, quasi a dire “poverini, lasciateli stare” si è scoperto in realtà che il Parco delle Groane era divenuto epicentro europeo dello spaccio. Grazie anche alla collaborazione della Landespolizei tedesca e della Guardia Civil spagnola, i tre anni di indagini dei Carabinieri hanno spazzato via enormi piazze di spaccio e “tolto di mezzo” spacciatori di grosso calibro: 19 magrebini, 3 albanesi e 2 italiani”.

Come fa notare il vicesindaco, “l’escalation di grossi quantitativi di droga smerciata e le cospicue transazioni di denaro hanno permesso agli inquirenti di potere disegnare una vera e propria “via della seta” che collegava l’Olanda con il Parco Groane. Oggi voglio dire grazie ad ognuno dei militari coinvolti nelle operazioni e nel lavoro di indagine ed in particolare al tenente Sebastiano Ciancimino e al maggiore Luigi Perrone senza la cui caparbietà, capacità e tenacia nulla di questo sarebbe stato possibile. Grazie al lavoro dei carabinieri, oggi non solo possiamo sentirci più sicuri ma possiamo dirci davvero orgogliosi di essere italiani”.

20122022

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