Barlassina, mensa scolastica: il sindaco Galli fa il punto

BARLASSINA – “Raccolgo in questi giorni qualche lamentela di alcune famiglie riguardo ai rimborsi mensa della nostra scuola e ci tengo a fare chiarezza. Considerato il fatto che gli alunni non hanno usufruito dei pasti nel periodo Covid e il momento di difficoltà, inizi maggio con l’assessore Terraneo e l’ufficio servizi sociali ci siamo messi al lavoro con l’obiettivo di garantire in breve tempo un rimborso”. A parlare il sindaco di Barlassina, Piiermario Galli.

Prosegue Galli:

Va premesso che il servizio mensa ha un pagamento forfettario che copre l’85% dei costi , avendo l’amministrazione scelto di tenere in carico i costi di gestione. In questo modo sino ad ora il costo pasto è uno dei più bassi della provincia (euro 3,70 a pasto). Nel momento in cui si è reso necessario definire il rimborso per il non utilizzo del servizio, si è deciso di considerare una percentuale (pari al 15 %) di costi gestionali che come Amministrazione abbiamo continuato ad avere e che anzi per certi versi si sono incrementati per gestire tutte le pratiche, in un periodo già di particolare pressione dovuta all’emergenza. I pagamenti (quasi 500) sono già stati in gran parte effettuati e i rimanenti saranno conclusi a breve. Non c’è quindi, come qualcuno ha insinuato, alcuna speculazione o guadagno da parte del Comune. Ora siamo concentrati sulla ripartenza della scuola a settembre (per permettere a tutti di rientrare in classe nel rispetto delle norme abbiamo già ad esempio investito 10.000 euro per cambiare 200 banchi) e anche dei tanti servizi connessi come quello della mensa, con l’impegno di cercare di mantenere le tariffe inalterate, anche se è probabile che con le norme vigenti i costi per il Comune saranno più alti.

28072020