SARONNO – ROVELLO PORRO Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’assessore Giulia Mazzoldi in merito all’ingresso di Rovello Porro in Saronno Servizi.

Prima di passare ad illustrarvi la delibera relativa alla cessione delle azioni di Saronno Servizi al Comune di Rovello Porro, vorrei ricordare brevemente, anche a beneficio di chi ci segue in streaming, che cosa rappresenta la Saronno Servizi per il nostro territorio.

La società Saronno Servizi Spa è una società partecipata dal Comune di Saronno per il 98,66% insieme ad altri comuni, quali:

  • Uboldo
  • Gerenzano
  • Origgio
  • Solbiate Olona
  • Ceriano Laghetto, subentrato lo scorso dicembre

Questi comuni detenendo una quota, seppur minima, del capitale sociale, hanno la facoltà di affidare “in house” alcuni servizi di pubblica utilità.

A seguito dell’ingresso di Rovello Porro la compagine societaria sarà composta da sette comuni e questo dimostra come la società sia in grado interagire con più Enti Locali, con la complessità gestionale che ciò comporta, e rappresentare un punto di riferimento per le politiche territoriali del saronnese. Ed è anche la conferma di quanto diverse amministrazioni (di diverso colore politico), apprezzino la qualità del servizio prestato e scelgano la nostra partecipata piuttosto che rivolgersi al mercato.

Vi ricordo infatti che la Saronno Servizi, con un bacino di utenza di oltre 80 mila abitanti e 12 milioni di fatturato, rappresenta un unicum nel panorama provinciale, nel cui ambito si contraddistingue per la gestione dei parcheggi, della riscossione dei tributi, delle farmacie e, non ultimo, degli impianti sportivi, servizio che esercita con la sua controllata al 100%, la Saronno Servizi SSD.

Inoltre, l’incremento dei soci serviti da Saronno Servizi permetterà alla società di dare impulso alla propria attività incrementando la tipologia di servizi gestiti, sviluppando economie di scala e politiche territoriali allargate, ottimizzando i costi fissi di gestione.

Ricordo infine che questo tipo di aggregazioni rappresenta un’occasione per il lancio della progettualità prevista dal PNRR, che impone agli enti locali di creare aggregazioni di almeno 50mila abitanti per accedere ai bandi e ai finanziamenti europei.

Ma per tornare alla delibera sottoposta all’approvazione del Consiglio Comunale vi ricordo che il comune di Rovello Porro nel corso del 2020 ha fatto richiesta di entrare a far parte della compagine sociale di Saronno Servizi per poter procedere con l’affidamento in house di alcuni servizi di utilità pubblica.

L’ autorizzazione a vendere si riferisce a n. 100 azioni per una quota pari allo 0,21% della Saronno Servizi Spa al Comune di Rovello Porro, al prezzo di 10.100 euro. A seguito di tale cessione la partecipazione del Comune di Saronno passerà dal 98,66% al 98,45%, mantenendo la posizione di socio di maggioranza. L’assemblea di Saronno Servizi è stata convocata per il giorno 28 aprile.

L’alienazione delle azioni mediante negoziazione diretta con un singolo acquirente è prevista dal comma 2 dell’art. 10 del D.Lgs 175/2016, il Testo unico delle società a partecipazione pubblica, fatto salvo il diritto di prelazione dei soci previsto dalla legge.

Per quanto riguarda il valore di cessione si è fatto riferimento alla Perizia redatta dal Dott. D’Aries il 9 marzo 2020, che quantificava in Euro 101,00 il valore unitario di ciascuna azione.

La proposta di delibera è accompagnata dal parere favorevole dei revisori.

Definita la procedura autorizzativa e deliberativa, l’ultimo step sarà costituito dalla cessione notarile delle azioni di Saronno Servizi.

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