COGLIATE – “La Giunta leghista scrive falsità sui documenti. E li vota in consiglio comunale“. Questo l’attacco del gruppo Uniti per Cogliate. “Per giustificare la scelta di eliminare il trasporto scolastico, tra le motivazioni elencate all’interno del Piano per il diritto allo studio, votato nell’ultimo consiglio comunale – spiegano i consiglieri della lista civica di opposizione – la Lega ha fatto riferimento a una disposizione del Decreto legge 415/1989 sull’obbligo di copertura del servizio a carico dell’utenza per almeno il 36%, evidenziando come tale quota negli ultimi anni fosse ben inferiore. La tesi: siccome costa troppo, lo eliminiamo.”

“La questione legata al costo del servizio è stata presentata anche ai genitori degli alunni. Nonostante cerchino di negarlo, questa è una motivazione fondante della loro scelta. Peccato però che si basino su una norma abrogata, che non è più in vigore dal 1997″ dicono dalla civica. “Il sindaco Andrea Basilico ha cercato di classificare questo come un “refuso” sull’atto, ma fanno notare gli esponenti Upc “non è che hanno sbagliato a citare una legge: hanno giustificato una loro scelta politica tentando di rifugiarsi dietro una legge, peraltro superata”.

“L’Amministrazione – prosegue Uniti per Cogliate – ha inoltre fatto riferimento a una serie di sentenze tra loro contrastanti rispetto alla questione della copertura dei costi del servizio. Una pezza peggio del buco. L’ennesima conferma del fatto che o non sanno ciò di cui parlano oppure sono in malafede”. Spiegano i rappresentanti della lista civica: “La Corte dei Conti nel 2019 ha stabilito che i Comuni “possono dare copertura finanziaria al servizio di trasporto scolastico anche con risorse proprie, con corrispondente minor aggravio a carico dell’utenza”. Il Governo ha confermato questo orientamento con il “Decreto Scuola” (D.L. 126/2019) prevedendo che ‘la quota di partecipazione diretta dovuta dalle famiglie può essere inferiore ai costi sostenuti dall’ente, o anche nulla” e questo perché il trasporto scolastico è stato riconosciuto come ‘servizio pubblico essenziale funzionale a tutelare il diritto costituzionale allo studio”. “Il trasporto scolastico non è stato eliminato per questioni legate alla sostenibilità del servizio: si tratta di una scelta politica della Giunta. Scelta legittima, ma sbagliata”.

07102021

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome