COGLIATE – “Riteniamo che ognuno sia libero di esprimere liberamente le proprie opinioni, proprio per questo prima di fare questo comunicato abbiamo atteso che si svolgesse la manifestazione, per evitare qualsiasi fraintendimento che la precedesse, nel rispetto delle idee di tutti. Apprendiamo con molto rammarico della partecipazione della lista civica Uniti per Cogliate alla manifestazione organizzata nel nostro paese dal Pd Groane a sostegno del Ddl Zan”. Inizia così una nota della sezione locale della Lega, partito di maggioranza a Cogliate.

Rilevano dal Carroccio: “Riteniamo di cattivo gusto avere vergognosamente politicizzato la data del Santo Patrono di Cogliate e aver indegnamente storpiato il nome dialettale del paese con il pessimo hashtag #Zandalmazi: una mancanza di rispetto alla nostra storia, alla nostra cultura e alla nostra comunità. Tra l’altro, la sinistra cogliatese, delle quattro che hanno organizzato la manifestazione, è l’unica che ha svenduto il nome del proprio paese, sintomo di quanto non abbiano attaccamento alle nostre radici. Probabilmente, molto più furbamente, le altre sinistre non hanno dato l’avvallo a storpiare il nome del loro paese per una cosa del genere. Paradossale che sia proprio il Partito democratico a protestare contro l’affossamento del decreto, quando proprio il Pd ne ha sancito la fine, rifiutando ogni tipo di dialogo e mediazione con gli altri partiti sui punti più discutibili: dialogo che su un tema del genere è più che doveroso. Noi siamo contro ogni tipo di violenza o discriminazione di qualsiasi genere, ma non accettiamo ad esempio l’introduzione delle teorie gender nella scuola. Ci chiediamo invece quale sia la posizione di Upc su tanti temi eticamente e culturalmente importanti, come il rispetto dei valori e la salvaguardia della famiglia tradizionale. Ci sembra che, come al solito… predichino bene ma razzolino male”.

(foto: attivisti della Lega di Cogliate)

07122021

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