COGLIATE – “Abbiamo espresso contrarietà rispetto a un documento scarno, vuoto, incompleto, da cui non emerge la prospettiva e la strada che l’Amministrazione vuole percorrere. Insomma, dove si vuole andare nei prossimi anni? Verso quali obiettivi? Come si intende portare a compimento i progetti?”

Inizia così la nota di Uniti per Cogliate sul Dup che è stato approvato nell’ultimo consiglio comunale a Cogliate

“In questi anni – ricordano gli esponenti Upc – il Comune ha avuto a disposizione risorse consistenti, tra finanziamenti ricevuti da Stato e Regione e possibilità di utilizzare l’avanzo di amministrazione di 4 milioni di euro. Il rischio però di veder disperdere queste cifre importanti si è in parte già realizzato e potrebbe verificarsi ulteriormente.”
Il riferimento è ad esempio agli 850.000 euro destinati ai lavori di ampliamento del cimitero: “una cifra che abbiamo sempre contestato per la sua incongruità e sproporzione.”

Ma a preoccupare i rappresentanti della lista civica è soprattutto la mancanza di chiarezza su Palazzo Rovelli.
“Anche quest’anno ripropongono la realizzazione di un intervento di 2 milioni di €, presi dall’avanzo. Ma come si concluderà l’opera? Destinare una cifra così alta, senza avere un’idea precisa di come portare a compimento l’intervento di riqualificazione dell’intera area potrebbe comportare il rischio di trovarsi bloccati a metà strada, avendo già investito ingenti risorse.”

Altro elemento di scontro tra Giunta e opposizione è l’alienazione dell’area Ronchi, il terreno agricolo situato tra le vie Montello, Fornaci e Dante, per un valore di 2.592.000 euro.
“Non è stata fatta una valutazione tecnica sulla congruità del valore assegnato, ma soprattutto il sindaco non ha saputo o voluto rispondere sulle motivazioni dell’inserimento dell’alienazione di quest’area, balbettando un’argomentazione riferita al Pnrr e alle possibilità future per accedere a forme di finanziamento per le quali potrebbe essere utile la vendita di questa proprietà.”

“Una risposta che non regge – fanno notare i consiglieri Upc – Al momento nessuno conosce ancora come saranno impostati i bandi di finanziamento del Pnrr per i Comuni. In ogni caso, ipotizzando che possa servire l’alienazione di quell’area, dovrebbe esserci un collegamento con un obiettivo, si dovrebbe sapere quale progetto si vuole realizzare. Si vende un terreno pubblico per andare a fare che cosa?”

“Il sindaco ha negato una correlazione con l’operazione di Palazzo Rovelli. Di fatto, quindi, l’Amministrazione inserisce nel Piano delle alienazioni un’area del valore (stimato) di 2.592.000 euro, con la possibilità di venderla ma senza sapere cosa farci. O forse sapendolo ma non volendolo dire in Consiglio Comunale. Quale tra le due cose è più grave?”

L’analisi del gruppo Uniti per Cogliate si conclude con una riflessione sulla Curt del Castell, l’area adiacente a Palazzo Rovelli.
“Da una parte, l’Amministrazione conferma l’intenzione di vendere la parte della Corte di proprietà pubblica, per un valore di 372.000 euro. Dall’altra parte, la Giunta ha manifestato la possibilità di comprare la parte di Curt del Castell di proprietà privata, ora all’asta, affidando un incarico per effettuare una valutazione economica.”

La minoranza contesta la spiegazione fornita dal sindaco circa l’economicità dell’operazione. “Questa motivazione non regge perché cambiano i presupposti di una strada rispetto all’altra. E siccome le operazioni sulla Curt del Castell sono inevitabilmente legate ai ragionamenti su Palazzo Rovelli, mostrare di non sapere esattamente se vendere o comprare significa non avere un’idea precisa di cosa fare, come se ci si muovesse in balìa degli eventi.”

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