COGLIATE – “Sono state raccolte in queste settimane le firme per un referendum sulla legalizzazione della cannabis. Entro il 30 settembre il Comitato promotore deve depositare in Cassazione le sottoscrizioni, insieme ai certificati elettorali di tutti i firmatari. Questi certificati devono essere prodotti dai Comuni che, per legge, hanno tempo 48 ore per dare risposta alla richiesta del Comitato. Molti Comuni non stanno rispettando questo termine e tutto ciò rischia di far saltare il referendum. Tra questi Comuni c’è Cogliate”.

E’ la nota di Uniti per Cogliate che stigmatizza il mancato adempimento da parte dell’Amministrazione comunale.

“Al di là di come la si pensi sul tema, si tratta di permettere un esercizio di partecipazione democratica e garantire la possibilità ai cittadini di esprimersi, tutelando la proposta che tanti concittadini hanno sottoscritto. Chiediamo che anche il nostro Comune si attivi celermente per dare risposta al Comitato promotore, adempiendo agli obblighi normativi previsti. Non vorremmo risultasse anche in questo caso che ci siano diversi pesi e diverse misure a seconda della tipologia del referendum”.

27092021

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